Ricciardo alla ricerca del gol perduto

Ricciardo alla ricerca del gol perduto

Il Palermo aspetta la rinascita del suo bomber.

Nonostante gli acciacchi fisici patiti in settimana e un'astinenza da gol diventata preoccupante il peso dell'attacco rosanero anche oggi ricadrà su Gianni Ricciardo

 

Che l'attaccante rosanero non abbia più l'occhio della tigre di inizio stagione ormai l'hanno notato tutti. L'ultimo gol di Ricciardo risale al rigore segnato nella partita contro il Castrovillari del 15 dicembre mentre per trovare l'ultima rete su azione bisogna tornare indietro addirittura alla sfida casalinga contro il Corigliano del 3 novembre, due mesi che per una punta sono come due anni. Ma la vera preoccupazione, al di là del gol, è che da quella sfida in poi le effettive occasioni che potessero portare in gol il centravanti della squadra sono state davvero poche. Una involuzione personale che va di pari passo con quella di gioco di una squadra che ultimamente non riesce quasi mai a mettere Ricciardo in condizione di essere pericoloso, se non per qualche sponda di testa fatta tuttavia a distanze considerevoli dalla porta. 

 

Una involuzione drastica che ha visto l'attaccante rosanero passare dalle 8 reti siglate dall'inizio del torneo fino alla gara contro il Corigliano al solo gol su calcio di rigore registrato da quel 3 novembre fino ad ora. Un giocatore che sembra smarrito fisicamente ma anche mentalmente, fra rigori sbagliati e una solidità come punto di riferimento della squadra che, nonostante la fiducia totale concessagli dal tecnico Pergolizzi, comincia seriamente a vacillare. Se non per la squadra soprattutto per i tifosi, che nel calderone di polemiche scaturito dopo gli ultimi risultati e prestazioni infelici hanno inserito proprio Ricciardo subito dopo l'allenatore e la società. L'acquisto di Floriano, quasi in doppia cifra di assist nello scorso torneo di D, potrebbe in qualche modo risvegliare anche la punta messinese, che potrebbe ricevere più palloni pericolosi e contribuire a rompere la sterilità dell'attacco rosanero. 

 

Contro il Roccella, oltre a ricercare risultati e bel gioco, il Palermo punta a ritrovare anche il suo bomber per liberarlo da una lontananza dal gol che pesa come un macigno. Sbloccarsi in casa contro la terza miglior difesa del torneo, dopo un periodo preoccupante di pochezza offensiva della squadra, potrebbe essere la panacea contro i mali di Gianni Ricciardo e la dimostrazione che la fame del bomber rosanero è ancora viva.