Palermo, un centrocampo di sostanza e qualità. Dal faro Stulac alla forza di Henderson

Palermo, un centrocampo di sostanza e qualità. Dal faro Stulac alla forza di Henderson

Un vecchissimo detto ci racconta che le partite le si vincono a centrocampo e il Palermo vi ha evidentemente dato grande ascolto nella costruzione di una rosa che ha già grandi ambizioni.

La società ha cambiato la metà dei suoi interpreti, con le prevedibili uscite di Broh e Damiani in prestito e l'addio di Saric che lo scorso anno ha deluso un po' tutti, dalla dirigenza alla tifoseria.

I rosanero hanno scelto di ripartire da un elemento di grande qualità, un regista classico che, tra il periodo di ambientamento e la sfortuna dovuta a un lungo stop, ha saputo incidere solo raramente nella scorsa annata: è Leo Stulac, che nella gara contro la Feralpisalò si è ripreso la titolarità, ha segnato un bel gol e ha dettato ordine e geometrie alla squadra.

Corini non vorrà poi fare a meno della corsa e dello spirito di abnegazione di Jacopo Segre, centrocampista a tutto campo che ama il pressing e l'inserimento. Dal mercato è poi arrivato uno scozzese di assoluto affidamento, Liam Henderson, che sa scandire i tempi della ripartenza, aggredire la zona offensiva e che ha già firmato un assist per l'1-0 di Insigne.

Da non sottovalutare sono poi altri due nuovi ingressi, quelli di Aljosa Vasic e Mamadou Coulibaly. Il primo è un classe 2002 e ha già ricevuto la convocazione per la Serbia U21, è un prospetto talentuoso che, sebbene ancora debba integrarsi appieno nei ritmi alti della cadetteria, dimostra nel lungo termine di potere incidere e decidere con la sua insistenza a proporsi in zona gol e la sua qualità nelle giocate. Il secondo è invece un classe '99 che vuole riscattarsi dopo il lungo infortunio patito a Salerno e che potrà mettere legna in mezzo al campo con la sua struttura fisica, è un rinforzo che potrà dire la sua nelle partite più combattute in mezzo al campo.

Infine c'è Claudio Gomes, l'equilibratore della mediana, il gestore e il recuperatore dei palloni. La sensazione è che spesso vedremo il francese alternarsi con Stulac a seconda del tipo di partita.

Sono tutti e sei elementi diversi, con caratteristiche e qualità diverse, si può pertanto affermare che il Palermo ha messo su un reparto di centrocampo i cui innesti sono stati individuati con grande oculatezza e attenzione ai dettagli. Resta difficile stabilire dei veri titolari - sempre se vi saranno - e forse solo il tempo potrà permettere di formare delle gerarchie.