Catanzaro-Palermo: le pagelle
Pigliacelli 6: incolpevole sul gol preso da pochi metri, per il resto si limita ad una buona gestione di palla.
Graves 6-: prestazione tutto sommato in linea con le precedenti, non si rende protagonista in negativo ma nemmeno in positivo. Servirebbe qualcosina in più.
Nedelcearu 5,5: qualche sbavatura di troppo per il rumeno, che si conferma di certo volitivo ma spesso troppo impacciato.
Ceccaroni 5,5: sul gol si poteva fare di più, ma a parte questo prestazione con poche sbavature, anche in fase di uscita.
Lund 6,5: l'americano spinge fin quando ha benzina in corpo e crea sempre pericoli e sovrapposizioni. Non sembra risentire del fatto che non si ferma da marzo.
Segre 7+: il dottore vuole prendere il master. Ennesima prestazione di grande qualità e quantità, impreziosita dal sesto gol in campionato, il secondo consecutivo. Che Segre.
Gomes 6,5: il francese é sempre attento in fase difensiva e anche preciso nei passaggi, a inizio gara manda in porta Soleri che però spreca. What if...
Ranocchia 7: impatto super positivo per l'ultimo arrivato, che gioca una gara in cui mette in mostra tutto il repertorio: corsa, lancio lungo, progressioni palla al piede. Grandi speranze.
DI Mariano 6: a volte corre un po' a vuoto, ma ha il grande merito di mettere il pallone sulla testa di Segre per l'1-1. Deve trovare più costanza.
Soleri 5: sulla prestazione del Loco pesa molto l'errore in avvio che avrebbe potuto cambiare la partita. Prova a evitare il gol di Biasci ma senza fortuna. Peccato.
Di Francesco 5: partita molto sottotono del 17 che non riesce praticamente mai a rendersi pericoloso né coi cross, né mettendosi in proprio, di fatto non calcia mai in porta.
SUBENTRATI
Insigne 5,5: prova a dare la scossa sulla destra ma il suo apporto non è sufficiente, troppo molle in alcuni frangenti.
Mancuso 5: ha sui piedi almeno tre occasioni in cui potrebbe fare di più, ma le spreca tutte.
Coulibaly 6: mantiene alto il numero dei centimetri del centrocampo e trova il modo di rendersi utile.
Aurelio sv: pochi palloni giocati, tutti spazzati via senza preamboli.