Allenatore, stadio e centro sportivo: parla Sagramola

Allenatore, stadio e centro sportivo: parla Sagramola

Parola a Rinaldo Sagramola

L'amministratore delegato del Palermo, intervenuto ieri in diretta telefonica durante il programma Diretta Stadio in onda su Gold78, ha parlato dei tanti argomenti chiave del momento rosanero quali il Consiglio d'Amministrazione tenutosi ieri, le questioni relative al centro sportivo e alla concessione del "Renzo Barbera" nonché delle questioni Lafferty e allenatore: 

 

«Al CdA nessuna scintilla. C'erano dei punti all'ordine del giorno che erano stati rimessi in discussione dopo il CdA precendente perché il consigliere Di Piazza ha chiesto tempo per valutare alcune situazioni. All'ordine del giorno c'era l'esame delle mie risposte alle osservazioni del consigliere Di Piazza, risposte che lui non ha ritenuto di soddisfazione. Nell'altro punto è stato deliberato l'aumento della capacita di spesa dell'amministratore in proporzione al nuovo budget per la Serie C».

 

CENTRO SPORTIVO

«Su pressante invito dell'amministrazione locale siamo andati a Piana degli Albanesi, hanno un centro sportivo dalle potenzialità importanti che presenta tuttavia oggettive criticità quali la distanza, il clima d'inverno, il sole che tramonta molto presto in inverno. L'area è molto interessante, bellissima dal punto di vista paesaggistico e con una disponibilità dell'amministrazione straordinaria, ma ci sono delle difficoltà oggettive, un centro sportivo lì renderebbe ad esempio difficile il coinvolgimento del settore giovanile. Certamente verrà approfondito e vedremo cosa dirà il consigliere Di Piazza sull'investimento generale del centro sportivo. In termini di validità e possibilità di sviluppo è un'ottima prospettiva ma rimane aperta l'opzione Torretta che si fa preferire per la facilità di raggiungimento e per la possibilità di coinvolgimento di alcune selezioni giovanili. Al presidente stava molto a cuore una soluzione in città ma è oggettivamente impossibile».

 

CAMBIO DENOMINAZIONE

«Il cambio denominazione ci sarà per forza perché dobbiamo rimuovere la dicitura "dilettantistica", la nuova denominazione è già stata scelta ma vorrei lasciare al presidente il piacere di comunicarla alla tifoseria». 

 

CONCESSIONE STADIO

«Abbiamo chiesto all'amministrazione comunale la concessione del diritto di superficie per svariati anni per consentire di fare investimenti seri nella struttura. Una modifica dello stadio per trasformarlo in una forma più moderna e accogliente, aprendolo alla città come una vera e propria arena per ospitare anche altri eventi. Parallelamente trattavamo la concessione dello stadio ed eravamo consapevoli di quanto pagava il Palermo. La famosa convenzione del 2011 rinnovata in deroga di anno in anno fino agli ultimi giorni dell'US Città di Palermo l'ho firmata io stesso, ma ai tempi la società fatturava 60 milioni di euro ed era congruo pagare all'epoca 315 mila euro di canone. Ci deve pur essere adesso una proporzione fra quello che era il fatturato dell'allora Palermo e quello di una società dilettantistica senza scopo di lucro. Poi è scoppiato il bubbone ieri con un'ipotesi di canone assolutamente fuori di ogni logica, basti pensare che il Messina ha avuto in concessione lo "Scoglio" per cinquemila euro. I 341 mila euro di canone attuali per una squadra che ha fatturato 3 milioni e mezzo di euro è impensabile. Noi non possiamo stare dietro alle discussioni anche legittime in seno al consiglio comunale, siccome dobbiamo iscriverci al campionato stiamo vedendo se riusciamo a trovare campi omologati in provincia per ospitare le partite di Serie C, non possiamo rimanere appesi o sotto ricatto».

 

MERCATO E ALLENATORE

«Lafferty è una suggestione ed è destinata a rimanere tale, lui come i tanti nomi che sto leggendo per ora sono atleti di tutto rispetto ma credo poco compatibili con la squadra che abbiamo in testa. Per quanto riguarda l'allenatore è già stato scelto, dovrebbe essere capace di interpretare in maniera positiva il gioco, portare una ventata di freschezza e gioventù e magari farci divertire. Il nome non è ancora possibile dirlo, sarebbe poco elegante andare a rompere le scatole in casa altrui. Per il ritiro, se il campionato dovesse iniziare per la metà di settembre, immaginavamo di iniziare la preparazione entro la prima settimana di agosto».