Le otto gare del Palermo verso la serie C
Redazione 
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L'emergenza Coronavirus imperversa ancora in tutta Italia ma, di fronte alla discesa dei contagi e all'avvicinamento della "fase 2" dell'emergenza all'orizzonte appare, se pur flebile, la possibilità di una ripresa dei campionati anche intorno alla fine di maggio. Le certezze di un ritorno in campo per finire la stagione rimangono sempre poche, ma il Palermo si tiene pronto di fronte all'ipotesi di giocare le ultime otto gare utili per ottenere la promozione in serie C.
Otto ostacoli per poter tornare nel calcio professionistico. Come scrive Paolo Vannini per il Corriere dello Sport, qualora si dovesse tornare in campo l'ipotesi più plausibile rimane quella della disputa delle gare a porte chiuse, per garantire le massime misure di sicurezza ed evitare grossi assembramenti. Di queste otto gare soltanto tre saranno fra le mura amiche del "Renzo Barbera", per un calendario insidioso ma alla portata della compagine di Pergolizzi. Si inizia subito con due trasferte, la prima è a Corigliano ma l'occhio è puntato soprattutto sulla seconda di queste ovvero il big match promozione di Torre Annunziata contro il Savoia, a soli sette punti dai rosa, in una ripresa di torneo che già può risultare la chiave di volta del cammino promozione del Palermo.
Numeri alla mano ma senza dimenticare l'mprevedibilità del calcio che può sempre mettere tutto in discussione, è certo che il Palermo per essere promosso deve vincere almeno 6 delle otto partite rimaste. E guardando al ruolino di marcia dei rosa, con 20 match vinti su 26 e con la carica dell'obiettivo stagionale ad un passo non appare di certo un'impresa titanica. Ciò non vuol dire sottovalutare la situazione, anzi il calendario, come detto prima, non è dei più benevoli: basti pensare che delle cinque trasferte che attendono la compagine rosanero tre sono quelle contro Savoia, Acireale e Troina, sfide complesse contro squadre che all'andata hanno creato non poche difficoltà agli uomini di Pergolizzi, senza dimenticare il derby contro l'Acr Messina che è sempre una girandola di emozioni. Le tre sfide casalinghe prevedono l'approdo del Giugliano, terzo in classifica, e gli impegni sulla carta meno probanti contro la Palmese fanalino di coda del torneo e contro il Castrovillari, ultima sfida al "Renzo Barbera" che potrebbe regalare la festa alla compagine rosanero.
L'assenza del pubblico potrebbe rivelarsi un fattore determinante ma con un effetto boomerang non indifferente. Se da un lato infatti potrebbe fare la differenza in match come quello di Torre Annunziata, dall'altro i rosa potrebbero risentire della mancanza della spinta dei 15.000 sostenitori fissi ad incitare la squadra nei match casalinghi. Di fronte alla piaga del Coronavirus che ha afflitto l'intera nazione nonché tutto il pianeta, il primo pensiero va sempre alla situazione sanitaria e al rispetto delle norme, ma la ripresa dei campionati potrebbe essere una spinta in più per il Palermo per raggiungere l'obiettivo tanto agognato della Serie C.
