Palermo, prove di...difesa. Subisce meno ma incassa ancora diversi gol, i numeri

Palermo, prove di...difesa. Subisce meno ma incassa ancora diversi gol, i numeri

Tra le problematiche più rilevanti del Palermo targato 2023/24, la difesa ha costituito un vero e proprio tallone d'Achille: sono 48 le reti subite nelle 33 giornate di campionato finora disuptate, che fanno di quella rosa la terza peggior difesa della Serie B assieme alla Sampdoria e appena meglio di Feralpisalò e Lecco, ovvero penultima e ultima in classifica.

Specialmente dal famigerato secondo tempo di Cremona in poi, l'emorragia di reti subite non si è più arrestata: 2 dalla Cremonese, 3 dalla Ternana, 4 dal Brescia, l'eccezione Lecco (unica 'porta inviolata' negli ultimi due mesi) e ancora 3 dal Venezia, 4 dal Pisa e, da Mignani, 2 dalla Samp e 1 dal Cosenza.

Se il cambio alla guida tecnica tra Corini e Mignani non ha ancora portato a una gara dei rosa senza alcuna rete subita, è tuttavia doveroso sottolineare un dato interessante, che fa riferimento ai cosiddetti "expected goals" (xG), ovvero i "gol attesi".

Gli expected goals sono un dato che misura la probabilità di un tiro di diventare un gol. Dall’analisi di centinaia di migliaia di tiri viene assegnato a ciascuno di essi un valore, che varia da 0 (0% impossibile segnare) a 1 (100% gol certo). Per intenderci, se in una partita una squadra ha fatto registrare il dato di 2.33, si intende che avrebbe dovuto segnare all'incirca 2 gol e mezzo, diremmo dai 2 ai 3 gol.

Se si considerano i "gol attesi" che avrebbe invece dovuto subire il Palermo nelle ultime partite, emergono allora dati interessanti. Osservando la tabella, spesso i rosa hanno incassato più del dovuto (si pensi al valore di 1.14 di Brescia a fronte dei 4 gol presi) e, soprattutto, con Mignani si sono finalmente registrati dati più bassi: 0.55 contro la Samp, mentre il leggero rialzo a 0.91 con il Cosenza è causato principalmente dal rigore che, in quanto tale, dà alte probabilità di segnare un gol e squilibra il dato.

Il Palermo dovrà adesso essere bravo a risolvere concretamente il problema: sebbene contro il Cosenza la squadra abbia retto con autorità per un'ora di gioco, la fragilità difensiva è poi riemersa al primo episodio negativo. Anche contro la Samp, il Palermo ha subito molto poco ma ha pagato una grave disattenzione e un tiro dalla lunga distanza.

I dettagli fanno la differenza, il Palermo li sta pagando a caro prezzo. Ai playoff, le sbavature difensive fin qui registrate non saranno tollerate, sarà pertanto necessario trovare rimedio al più presto.