Livin' la Vido Luca

Livin' la Vido Luca

LIVIN’ LA VIDO LUCA 

Di Peppe Musso 

 

Cantava così Ricky Martin qualche anno fa, no? Forse no, ma qualcosa di simile sicuramente. Il titolo originale della canzone sembra comunque molto adatto a descrivere la stagione, fino ad ora, di Luca Vido in rosanero. 

 Arrivato abbastanza in sordina, l’ex Spal aveva comunque alle spalle un bagaglio di tutto rispetto: tanta esperienza in serie B, condita da statistiche realizzative discrete. L’impatto con la realtà Palermo, però, è sia sfortunato che poco prolifico. Tante panchine, qualche ingresso con buoni sprazzi ma lo 0 alla casella gol e assist rimane, triste ed inesorabile, e cominciano anche a fioccare le critiche. 

 A gennaio un suo addio sembra quasi scontato, invece Vido rimane, avendo sulle spalle anche un infortunio fastidioso. Ci mette un po’ a tornare nelle rotazioni, ma mister Corini (che non ha mai nascosto di avere fiducia in lui) appena è pronto lo rigetta nella mischia nel secondo tempo contro la Ternana, e l’impatto è buono. Vido va vicino al gol in due occasioni, ottimo segnale. Ieri, finalmente, la rinascita: un ingresso in un momento topico del match contro il Modena, una grandissima voglia e un rigore conquistato da grande attaccante. Soleri, che mette sempre il gruppo davanti a tutto, gli cede la possibilità di calciare e il numero 19 fa centro: primo gol in rosanero e sorriso definitivamente ritrovato. Che sia il vero punto di partenza della storia tra l’attaccante italiano e il Palermo? Il tempo ce lo dirà, nel frattempo nelle cuffiette risuona già il motivetto: “Livin’ la Vido Luca”.