Il Palermo cambia volto

Il Palermo cambia volto

Come fare di necessità virtù. 

Le tante assenze, fra infortuni e squalifiche, che hanno decimato la rosa del Palermo nelle ultime giornate hanno portato il tecnico Pergolizzi a studiare nuove soluzioni tattiche rendendo i rosa "camaleontici" e adattabili a varie situazioni anche a partita in corso. 

 

Prima l'infortunio di Doda, poi la lunga squalifca di Vaccaro, seguita dallo stop di Ricciardo e per ultimo Martinelli fermato anche lui dal Giudice Sportivo. L'emergenza ha portato l'allenatore rosanero a cambiare più volte vestito tattico sia dall'inizio che a partita in corso, adattando anche alcuni giocatori in ruoli non congeniali facendone tuttavia una nuova arma di imprevedibilità contro avversari che ormai hanno studiato la compagine rosa alla perfezione.

 

Contro il Roccella, primo match senza i terzini di ruolo, il Palermo si piazza con un 3-4-3 mobile adattabile all'occorrenza in un 4-3-3 scalando Langella sulla linea dei difensori in fase di non possesso e con Martinelli in appoggio ai centrocampisti. Adattamento che, a partita in corso, ha permesso ai rosa nel match successivo contro il Marina di Ragusa di ritrovare un assetto più bilanciato dopo la partenza a razzo dei padroni di casa. Nell'ultimo match contro l'FC Messina, vista l'assenza di Martinelli, si è tornati invece alla difesa a 4 con Martin vertice basso di centrocampo ad aiutare la linea difensiva con Crivello e Accardi sugli esterni.

 

I risultati delle mosse tattiche di Pergolizzi sono stati molteplici.

l primo una solidità difensiva ritrovata, con zero gol subiti e un Lancini tornato il giocatore ammirato nella prima parte di torneo. Difficile trovare ancora una trama di gioco ben costruita, il famoso "bel gioco" tanto atteso da tifosi e addetti ai lavori, ma si è certamente notato un cambiamento rispetto ai continui lanci lunghi verso la punta. Molto ha fatto anche l'innesto di Floriano sull'esterno offensivo di sinistra, ma le due ali con i nuovi accorgimenti ricevono più palloni e si sono ritrovati molte più volte in uno contro uno per scardinare le difese avversari, creando quindi un fattore di imprevedibilità che contro squadre ben preparate ai meccanismi tattici del Palermo diventa determinante. Infine, dato più importante di tutti, i risultati: tre successi consecutivi, una continuità che non si vedeva da parecchie settimane e tanti segnali che fanno ripensare ai rosa schiacciasassi di inizio campionato. 

 

Contro la Cittanovese, con i rientri di Vaccaro e Martinelli, potrebbe essere nuovamente riproposto il 3-4-3 con ulteriori novità e siuazioni modificabili a partita in corso.

Il Palermo "camaleontico" vola in campionato e ingrana nuovamente la quarta verso la vittoria del campionato di Serie D.


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