La lotteria dei rigori elimina i rosanero

Al quarto di finale delle Final Eight per assegnare lo scudetto Primavera, Bosi si affida a Marson tra i pali, Pirrello, Punzi e Giuliano in difesa, sulle fasce Pezzella e Grillo, in cabina di regia Toscano coaudiuvato da Costantino e Ferchichi, in avanti Bonfiglio e La Gumina. I rosanero partono subito fortissimo e dopo sei minuti passano in vantaggio con Ferchichi. La Gumina parte sul filo del fuorigioco, dal fondo serve Ferchichi che con il destro insacca in diagonale. L’Inter risponde subito con il gol Manaj che su calcio di punizione dal limite sorprende Marson. Nel secondo tempo ad un quarto d’ora dal termine il Palermo passa in vantaggio con Simone Lo Faso entrato al posto di Bonfiglio, che inventa una magia e porta i rosanero sul parziale vantaggio. Parziale, perchè l’Inter risponde subito. Ancora una volta Rey Manaj approfitta di un errore di Pirrello e con un diagonale supera Marson. Al triplice fischio è 2-2. Si vola ai supplementari, tra crampi e stanchezza. Ci pensa ancora Simone Lo Faso ad "uscire il coniglio dal cilindro". Giocata fenomenale, in mezzo a tre maglie interiste, supera il primo con una finta e scaglia un tiro micidiale. Ma non finisce qui, perchè Kouame sugli sviluppi di un calcio di punizione, ai minuti di recupero del primo tempo supplementare, con un colpo di testa porta l'Inter ancora una volta sul pareggio. Si va alla lotteria dei calci di rigore. L'Inter ne fa 5 su 5. Per il Palermo segnano La Gumina, Ferchichi e Maddaloni. Sbaglia Lo Faso che tra le lacrime abbandona il campo. Merito ai ragazzi di Bosi per tutto il lavoro fatto in questa stagione.