Palermo: Iachini - Zamparini, l'intesa "scricchiola"?

Dopo due anni sulla panchina rosanero, fatti di alti e bassi, secondo quanto scrive il Corriere dello Sport - Stadio oggi in edicola, sembra tornare in discussione il rapporto tra il presidente del Palermo Maurizio Zamparini e il suo allenatore Giuseppe Iachini, ultimamente poco fortunato, visti i risultati ottenuti dai rosanero in campionato e dopo le critiche mosse dall'allenatore marchigiano ai suoi dirigenti, relative all'ultima campagna acquisti, con uno Iachini deluso per i mancati arrivi dei calciatori da lui richiesti. Scrive il quotidiano romano: “Emergono dei piccoli-grandi punti interrogativi sul rapporto presidente allenatore. Le due sconfitte in 4 giorni, da Milan a Sassuolo, sono solo un pretesto rispetto ad una serie di incomprensioni che hanno punteggiato l’ultimo periodo. Torino non è un’ultima spiaggia, semmail il momento chiave potrebbe essere la sosta dell’11 ottobre, prima della quale c’è la Roma al Barbera. Ma diciamo che non fare risultato domani contro Ventura, altro ex di Zamparini, potrebbe peggiorare ulteriormente le cose. Le piccole tempeste del passato fra i due, in verità si sono spesso ricomposte per il legame comunque forte che è sempre intercorso. Potrebbe accadere così anche stavolta. La vicenda più singolare che sta causando qualche frizione è quella relativa al mercato. Iachini non ha palesemente gradito le operazioni condotte (o non condotte) dalla società, Zamparini non ha gradito che esprimesse i suoi dubbi pubblicamente. La cessione di Belotti è uno dei nodi in ballo, vista la penuria di attaccanti con cui si ritrova l’allenatore dopo lo sfortunato incidente di Djurdjevic, fuori fino a Natale. Solo che ora sta nascendo il problema opposto. Il Palermo, per bocca del suo ds Gerolin, si è mostrato disponibile a sondare il mercato degli svincolati, per aumentare almeno numericamente il reparto. Ma proprio Iachini non sembra d’accordo con questa soluzione e ha dichiarato di voler andare avanti col gruppo che ha, compresi i giovanissimi Cassini e La Gumina, che sono le uniche possibili alternative a Gilardino in attacco. La società è stata colta di sorpresa, quasi a considerarla una ripicca dopo i colpi sfumati”. (Sa.Bi.)