Palermo, i tifosi servono adesso
Partita che sembra già scritta o quasi quella di stasera: al Renzo Barbera il Palermo dovrà affrontare il Catanzaro, squadra dal grandissimo gioco offensivo, con la testa libera e sospinta da più di mille tifosi ospiti. Sembra proprio l'avversario peggiore per i rosanero, che di contro sono in crisi di risultati, con un gioco che latita da tempo e con un ambiente diventato davvero ostile dopo l'euforia di inizio stagione.
Molta gente, a quanto sembra, ha già deciso di disertare l'evento di stasera, come forma di protesta per il mancato esonero di mister Corini, o anche solo per lanciare un segnale alla società; addirittura anche qualche abbonato sceglierà di non andare stasera allo stadio. Nulla di più sbagliato. Attenzione: da parte di chi scrive non c'è nessuna volontà di distribuire patenti del tifo, o di presumere di sapere cosa è oggettivamente giusto o meno.
C'è però un fatto, lasciato dall'esperienza ormai più che ventennale nel mondo del calcio: l'abbandono non è mai la soluzione. Se il Palermo continuerà a faticare come nelle ultime uscite, mister Corini verrà esonerato, lo sa lui e lo dovrebbe sapere anche la piazza. Questa squadra sta attraversando un momento di fragilità mentale estrema, ma siamo pur sempre "solo" alla quindicesima giornata, e la zona promozione diretta dista appena sei punti: è troppo presto per mollare. Dunque, dato che sicuramente anche questo momento negativo prima o poi passerà, è adesso che servono i tifosi: quelli innamorati nonostante tutto, che presenziando stasera potrebbero, inconsapevolmente, accelerare il processo di guarigione della loro squadra del cuore.