Fuga dal Barbera per evitare la contestazione
Il Palermo si nasconde, non può abbracciare i tifosi come vuole la tradizione al Barbera. Il rischio contestazione contro Zamparini è molto elevato. “Primo allenamento a Palermo a Boccadifalco e non al Barbera - scrove il Giornale di Sicilia - per scongiurare un rischio sempre più reale, troppo grande la frattura che si è creata negli ultimi anni. Un chiaro segnale di scollamento tra tifoseria e presidente che ha raggiunto il suo apice dopo la passata stagione. Al presidente si rimprovera un immobilismo sul mercato e una mancanza di progettualità a lungo termine… Nei giorni scorsi è stata lanciata una petizione rivolta al sindaco Orlando a intervenire per salvaguardare il patrimonio sportivo e invitare Zamparini a farsi da parte… Dopodomani, alle 18.30, è stata organizzata una grande manifestazione a piazza De Gasperi. «Svegliati Palermo – si legge sulla locandina che circola in questi giorni su molte bacheche Facebook –. Zamparini non dovrà prendersi gioco dei nostri colori e della nostra passione…”. I malumori sono evidenti e si evince anche dai dati della campagna abbonamenti. Secondo l’ultimo rilevamento pubblicato dal Palermo, sono poco più di duemila gli abbonamenti finora sottoscritti dai tifosi. Ma i numeri dicono che quest’anno si potrebbe raggiungere il record negativo dell’era targata Zamparini. Difficile anche che si riesca a superare quota cinquemila”.