Il mercato che non dà risposte. Felici e Damiani non decollano

Il mercato che non dà risposte. Felici e Damiani non decollano

Il mercato di gennaio, cosiddetto di "riparazione", non sta finora facendo le fortuna del Palermo. La squadra rosanero si è rinforzata con gli ingressi di Felici e Damiani, ma i due non hanno al momento inciso con continuità e decisione.

 

 

Soltanto nella partita contro il Monterosi, la seconda per entrambi in rosanero, si è sentito il peso di Damiani e Felici dato che sono andati a segno nel 2-0 finale. Da lì in poi, i due giovani hanno trovato spazio non a sufficienza per mettersi in mostra.

 

 

Felici è alla prima vera esperienza da professionista, eccezion fatta per i pochi minuti giocati in Serie B con la maglia del Lecce, e deve ancora entrare nei meccanismi della squadra. Baldini tende però a scherarlo sempre meno: titolare contro il Catanzaro all'esordio, poi contro Campobasso e Foggia ha giocato poco più di mezz'ora. In media, il classe 2001 ha giocato solo 35,5 minuti a partita.

 

 

Damiani, voluto dallo stesso Baldini che lo ha allenato a Carrara, ha invece avuto più possibilità. Il centrocampista contava già 82 partite in Serie C all'arrivo in rosanero, ma nel suo caso i problemi fisici recenti lo hanno condizionato. Damiani può mettersi al centro del progetto, ma nelle precedenti partite ha giocato non tanto. Dopo i novanta minuti contro Monterosi e Messina, l'ex Empoli non ha giocato a Campobasso, poi è stato richiamato in panchina alla mezz'ora contro il Foggia, ha fatto 74 minuti nel 5-0 contro la Turris ed ha giocato un'ora contro la Virtus Francavilla. La sua media è di poco più di 60 minuti di gioco a partita. Numeri da titolare sì, ma non ancora da titolarissimo.