I quattro punti della «crisi» del Palermo

I quattro punti della «crisi» del Palermo

 

Che inizio terribile questo 2019 per i colori rosanero: dopo una lunga striscia di risultati utili consecutivi il Palermo ha iniziato il nuovo anno con due sconfitte consecutive che hanno avvicinato le contendenti alla promozione diretta. Per il momento il primato non è stato ancora perso complici le mezze battute d'arresto di Brescia e Pescara, che non hanno sfruttato appieno i capitomboli della compagine rosanero, ma che in seno al club di viale del Fante ci sia una sorta di mezza "crisi" pare ormai evidente.

 

La Gazzetta dello Sport, nella sezione TuttoSicilia di oggi, ha riassunto la "crisi" dei rosa in quattro punti chiave, e il primo è proprio la squadra. I rosanero, al di là delle sconfitte, hanno subito un'involuzione di gioco evidente e il clima che si respira in seno al club di viale del Fante non aiuta di certo i giocatori. L'alone di incertezza che avvolge il Palermo, fra nuova proprietà e le vicende giudiziarie di Zamparini, stanno per forza di cose incidendo sulla squadra, che può anche isolarsi e fare muro ma la sconfitta di Cremona è figlia, probabilmente, anche di tutto questo. Iniziano a venir meno insomma le certezze che hanno saldato il gruppo rosa che si è laureato campione d'inverno, e la situazione economica del gruppo inglese non aiuta sicuramente a scacciare i cattivi pensieri soprattutto in vista del 16 febbraio, data ultima per il saldo degli emolumenti del bimestre dicembre-gennaio.

 

«Segnali pochi e confusi, in ogni direzione, all'interno e all'esterno. La proprietà inglese prosegue con annunci che hanno la consistenza della bambagia ed evidenziano lo stato di incertezza»: così scrive la Gazzetta in merito alla società, secondo punto della "crisi" rosanero. Sono ancora tante infatti le perplessità attorno alla nuova proprietà del Palermo: le casse del club, nonostante l'aumento di capitale, rimangono ancora vuote, la Lega B non ha ritenuto completa la documentazione presentatagli dalla società e in sede di mercato continuano le frizioni con il ds Foschi, ultima la questione sul difensore norvegese Gunnarsson che ha un contratto firmato con i rosanero ma non ancora depositato. 

 

Il terzo punto che sta fortemente condizionando il campionato del Palermo è la questione infortuni. Sei giocatori, di cui quattro titolari, indisponibili tutti per problemi muscolari e prevalentemente al polpaccio, e quando appare un denominatore comune per gli stop sicuramente da qualche parte c'è qualcosa di sbagliato. Gli "errori" possono essere di varia natura, fra possibili problemi a livello di preparazione durante la sosta, probabili recuperi non andati a buon fine dei vari Nestorovski e Mazzotta e le condizioni non ottimali del campo di Boccadifalco, ma bisogna trovare comunque una soluzione per limitare questa ondata sempre più incessante di infortuni. A cominciare dal provare a recuperare qualche pedina in vista dell'importante match casalingo contro il Foggia, dove il Palermo deve tornare a vincere per riconsolidare la posizione di Stellone.

 

Proprio l'allenatore dei rosa è il quarto ed ultimo punto della disamina della Gazzetta dello Sport. Molti potrebbero pensare che è assurdo, giustamente, criticare e mettere in dubbio Stellone che prima di queste due sconfitte aveva racimolato 13 risultati utili consecutivi. La posizione del tecnico romano è invece in bilico per via di come sono maturate queste due disfatte contro Salernitana e Cremonese, tra scelte effettuate e infortuni che hanno decimato la squadra. In più pare, sempre per la testata nazionale, che i rapporti fra l'allenatore dei rosa il ds Foschi non siano più idilliaci come un tempo per alcune diversità di vedute e per la vicenda legata al giocatore del Frosinone Paganini, che ha coinvolto anche il consulente inglese Dean Holdsworth. Per questa settimana, dal momento che su questa mattina su Gds.it il ds di Cesena ha confermato al 100% la posizione di Stellone, non ci saranno sicuramente novità sulla panchina rosanero ma la situazione resta comunque in bilico, voci parlano di sondaggi con l'ex Delio Rossi e la partita di Foggia, a questo punto, potrebbe davvero risultare decisiva per le sorti del tecnico rosanero e di tutto il Palermo


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