«Trajkovski è un giocatore da doppia cifra anche in serie A»

Bruno Tedino è stato il protagonista della conferenza stampa prepartita al “Tenente Onorato”.

Ecco le terza ed ultima parte dell'intervento del tecnico del Palermo.

Capitolo attaccanti. «Secondo me Trajkovski è un giocatore dalle potenzialità mostruose, da doppia cifra anche in A. Dovrò essere bravo io come allenatore. Ieri ha fatto un gol importante e bellissimo, ma non mi ha impressionato: vederlo calciare così non mi stupisce. Ci siamo sentiti ieri, abbiamo un rapporto straordinario, probabilmente ha bisogno di più di quello che gli stiamo dando. Nestorovski? Non credo che un giocatore da solo possa vincere le partite. Per me sarebbe semplice lamentarmi e basta: dobbiamo lavorare per fare un salto di qualità. Embalo ad Ascoli ha fatto due tre giocate importanti. Sa di dover migliorare nella sostanza, ma ci sta mettende dentro cose importanti. Carlos è un ragazzo meraviglioso, che come tutti sta lavorando per la squadra».

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Caso nazionali. «Se può cambiare qualcosa sul caso nazionali? Non ci ho mai sperato, perché so come funziona l’Italia. Ed è un segno del destino che Trajkovski faccia gol all’Italia. Io sono stato due anni nella nazionale e dalla nostra parte volevamo ricevere i giocatori migliori, è normale. Da quest’altra parte spingiamo perché non ci portino via i giocatori, ma come ha detto anche il ds Lupo, si è fermato anche il campionato Primavera. Credo che la serie B sia un campionato più importante rispetto al Primavera. La reputa una cosa un po’ strana, fermo restando che non sono cose che mi competono. Fabio (Lupo, ndr) ha detto che la risposta è stata un semplice “no”, senza spiegazioni, quindi credo che la cosa debba morire qui. Io non devo guardare questo, ma il campo».