Respinta l'istanza di fallimento del Palermo

Arrivata la decisione del Tribunale di Palermo circa la situazione della società rosanero

Respinta l'istanza di fallimento del Palermo

Il Tribunale di Palermo ha respinto l'istanza di fallimento della società rosanero presentata dalla Procura.

 

A deciderlo il collegio composto dal presidente Giovanni D'Antoni, dal giudice delegato Giuseppe Sidoti e dal giudice anziano Raffaella Vacca.
 

 

I conti del Palermo sarebbero dunque a posto, come già ribadito più volte in precedenza dal Presidente Giammarva.


La decisione, contenuta in un dispositivo di 40 pagine, premia dunque la tesi difensiva presentata dal Palermo Calcio sullo stato dei conti della società i cui debiti sarebbero inferiori rispetto a quanto stabilito dalla Procura. Il club rosanero ha una situazione di ''sicurezza'' senza rischio di insolvenza.

Si chiude a favore del club rosanero una lunga battaglia di carte e conti cominciata lo scorso novembre. L'accusa, ricordiamo, parlava di un Palermo in stato di decozione in base a 10 indici di insolvenza e con debiti di 63 milioni. Fondamentale anche la relazione dei tre periti nominati dal tribunale. 

 

La Procura ha trenta giorni di tempo per fare reclamo, ma lo spettro del fallimento del Palermo è ormai sparito.