Il pareggio di La Spezia è stato accolto dall'ambiente rosanero come un buon punto, ma c'è chi come il tecnico del Palermo Tedino è rimasto con l'amaro in bocca. L'ex Pordenone ha evidenziato la pigrezza dei suoi uomini in fase offensiva.

Numeri alla mano il Palermo ha una buona difesa, ma non si può dire la stessa cosa dell'attacco. All'attivo i rosa hanno realizzato 30 reti, 11 in meno dell'altra capolista Frosinone. Squadre come Foggia, Cesena e Ternana, che occupano le zone basse della classifica, hanno fatto meglio degli uomini di Tedino. 

Bellusci non si muove. Nome nuovo per il vice-Aleesami

Contro lo Spezia il tecnico le ha tentate tutte, provando anche a giocare con quattro punte. La mossa non ha portato i risultati sperati.

Alla fine del match il tabellino recitava 4 tiri nello specchio, ma nessuno di questi è riuscito ad impensierire il portiere avversario. Troppo poco per una squadra che punta alla promozione in Serie A. Il campionato cadetto ha sempre insegnato che alla fine non conta il bel gioco, ma la cattiveria sotto porta.

In trasferta il Palermo può contare sull'arma del contropiede, ma in casa è diverso. Le squadre vengono al Barbera per chiudersi e il solo Nestorovski non sempre basta (vedi la sconfitta interna contro il Novara). Il macedone è il capocannoniere della squadra con 10 reti, dietro di lui c'è il vuoto. In fondo alla classifica marcatori troviamo, Trajkovski, Rispoli e Chochev con 3 reti, Coronado e Gnahorè 2.

Dawidowicz ha stregato tutti. Pomini, l'uomo delle emergenze

Manca poco più di una settimana alla fine del calciomercato, il ds Lupo oltre al vice Aleesami sta monitorando la situazione degli attaccanti. Tutto dipenderebbe da Embalo, con il suo procuratore che ha manifestato la volontà di voler andare via. Tedino non vorrebbe rinunciare al guineano, che nel corso della stagione ha mostrato discrete capacità di poter spezzare il gioco, peccando, però, in continuità. 
L'ideale sarebbe l'arrivo di una seconda punta esperta per la B, in modo tale da poter dare maggior sostegno a Nestorovski, ma il mercato di gennaio è sempre molto complicato..