MZ, Sorrentino e il rinnovo dimenticato
L'argomento è stato messo da parte, con responsabilità: il periodo è già molto complicato. Ma il futuro sembra segnato.
Ogni settimana che passa l'argomento viene trattato sempre meno. Sta diventando di secondo piano. Sorrentino da buon capitano ha spiegato che in questo momento bisogna pensare alla salvezza e che non c'è intenzione di mettere altra carne al fuoco: il fumo di una stagione caotica e paurosa è già abbastanza fastidioso. Zamparini, poi, ha chiuso la pratica a modo suo: “Ho deciso che resterà con noi”. Dimenticando che serve anche la disponibilità dell'altro per mettere la firma sul contratto. Uno rinvia per senso di responsabilità, l'altro dà certezze. Eppure l'unico spunto reale è che dopo sei mesi di confronto non hanno ancora trovato l'accordo. Il Palermo e Sorrentino, al momento, sono lontani. E non è più una questione di soldi. Sono lontani perché oggi, al di là delle parole, sembrano aver deciso. A meno che, da domani mattina, al di là delle parole e della diplomazia, non si voglia davvero riprendere a ragionare su un futuro da affrontare insieme.