Il difensore, il mediano e la punta. Palermo, ecco le priorità

Tre pedine per rinforzare la squadra. E alcune incognite da non sottovalutare. E' il momento di fare senza disfare.

Il difensore, il mediano e la punta. Palermo, ecco le priorità

Pronti, partenza, via. Si apre la sessione invernale di calciomercato e per il Palermo è tempo di operare. Servono qualità ed esperienza, giusto per andare subito dritti al punto della questione. La priorità è la difesa, come dimostra il balletto intorno a Cesare Bovo, a Capodanno già considerato un nuovo difensore del Palermo e 24 ore più tardi già vestito di biancazzurro da ambienti vicini al Pescara. In realtà, ancora alle dipendenze del Torino in attesa di comprendere cosa accadrà. Ma è dal reparto arretrato che il club di viale del Fante vuole ripartire.

 

Lavori in corso anche in mezzo al campo. Necessario intervenire, considerata la sempre più probabile partenza di Oscar Hiljemark: le intenzioni dello svedese sono note da tempo, sulle sue tracce c'è l'Atalanta, che potrebbe mettere sul piatto Carmona. Situazione in divenire. Ma, al netto di nomi e cognomi, nella zona nevralgica del campo i rosa hanno bisogno di intensità: ingrediente necessario per il Palermo di Corini. Nelle intenzioni del tecnico, infatti, la sua dovrà essere una squadra di temperamento chiamata a gettare il cuore oltre l'ostacolo gara dopo gara.

 

Senza dimenticare il reparto offensivo. Nestorovski non può cantare e portare la croce da solo anche nel girone di ritorno, al macedone andrebbe affiancato un altro attaccante capace di fare la differenza anche in termini di realizzazioni. Astenersi scommesse e perditempo, verrebbe da dire. Infine, i dubbi da risolvere: sicuro che non serva un vice Posavec di esperienza pronto a giocare in caso di necessità? Come verrà gestita la faccenda Quaison (in scadenza a giugno)? Diamanti accetterà il ruolo da capitano "part-time", pronto a subentrare a gara in corso? Un mese di tempo per fare e disfare, difficilmente ci si annoierà.