Mercato Palermo, tutto bloccato in attesa delle cessioni

Il mercato del Palermo stenta a decollare. Con il ritorno dei rosa a casa dopo il ritiro di due settimane a Sappada adesso l'attenzione è rivolta tutta verso le operazioni in uscita del ds Foschi, che ha necessità di vendere i giocatori in esubero per poter aprire le porte ai giocatori in entrata.

Come riporta il Giornale di Sicilia, i nomi dei giocatori in uscita sono sempre gli stessi, con Nestorovski e Struna primi nella lista: per l'attaccante macedone si è registrato soltanto il timido interesse di Atalanta e Bologna senza nessuna offerta concreta, il difensore sloveno invece piace molto al Chievo ma la distanza fra domanda e offerta è ancora tanta. Il problema principale che accomuna i "big" in odore di cessione è la scadenza di contratto nel 2019, difatti Foschi sta provando il tutto e per tutto per non svendere i giocatori e ricavarne il maggior denaro liquido possibile, ma le scadenze contrattuali mettono le società interessate nella posizione di vantaggio di poter prendere il giocatore a parametro zero nella prossima stagione. Le trattative in uscita sono quindi quasi tutte un braccio di ferro fra le due parti e il ds Foschi non è intenzionato a cedere.

"Servono soldi" è slogan che accompagna il mercato dei rosa dal primo giorno, e senza uscite non si possono fare entrate. Resta sempre in stand-by la situazione Puscas, con il Verona che offre più soldi al giocatore ma non ha ancora nessun accordo con l'Inter proprietaria del cartellino, mentre il Palermo ha trovato l'intesa con i nerazzurri sulla base di tre milioni per l'acquisto a titolo definitivo. Altro nome circolato negli ultimi giorni è quello dell'ala del Sassuolo Ricci e il suo eventuale arrivo in rosa dovrebbe portare mister Tedino ad optare per un modulo con l'attacco a tre, e in quel caso ci sarebbe anche l'alternativa Rolando della Sampdoria, che qualora dovesse essere messo nuovamente nella lista dei partenti della squadra blucerchiata potrebbe ritornare in Sicilia. Anche il polacco Dawidowicz farebbe volentieri ritorno in rosa e il club di viale del Fante lo riaccoglierebbe a braccia aperte, ma anche qui c'è da battere la concorrenza del Verona.

I rinforzi dovranno arrivare, su questo Tedino è stato chiaro, e la difesa è uno dei ruoli cardine del mercato dal momento che sono tanti i giocatori dal futuro incerto. Oltre al già citato Struna infatti resta da valutare anche la situazione di Rajkovic e Bellusci, con il primo che per rimanere in rosa dovrebbe ridurre il proprio ingaggio troppo oneroso per le casse societarie e il secondo che ha almeno tre squadre di serie B che lo seguono e non risulta una priorità nello scacchiere rosa. Tutto in attesa e tutto ghiacciato, con il mercato che si chiude poco dopo ferragosto e meno di venti giorni per fare una squadra che possa competere per la promozione.