Maresca, primo assist (dalla tastiera)

Enzo ha carisma Il suo aiuto, finora, è stato apprezzato solo negli spogliatoi e in panchina. Ora aspetta la rivincita.

Maresca, primo assist (dalla tastiera)

Chiamatelo pure il marinaio coraggioso. Enzo Maresca è lì, silenzioso. Sa quando far valere la sua esperienza, in campo ma anche fuori. E' intelligente, anche nell'uso dei social network. La famiglia al primo posto, l'amore per il suo lavoro pure. E ora che il Palermo vive un momento confusionario, ecco il suo messaggio. “Il buon marinaio è colui che sa navigare contro vento, troppo facile con il vento a favore. Questi momenti mi piacciono perché ci fanno crescere a livello soggettivo e a livello di squadra. Adesso è il momento di stare calmi e navigare tutti insieme. Signori, stiamo tutti uniti”.

Eccola la vera fortuna del Palermo. Oltre a Sorrentino, un altro capitano in grado di far valere tutto il suo carisma. Le strade di Maresca e della società rosanero sembravano doversi dividere, tante voci sulla risoluzione del contratto per tutto il ritiro. Poi, la svolta. “Puntiamo su di lui”, le parole di Iachini in conferenza stampa prima della gara contro il Genoa.

Ecco che allora a terminare sul mercato è Benali, che prepara le valigie e vola al Pescara. Ora, Maresca è più importante che mai. E lo sarebbe anche in campo, perché probabilmente con la sua intelligenza tattica darebbe ordine ad un centrocampo che nelle ultime tre gare è sembrato orfano di geometrie vere.

Chissà se Iachini penserà a lui per la gara contro la Roma, magari sull'argomento anche Zamparini si confronterà con l'allenatore. Perché è il momento delle riflessioni, vero. Ma bisogna anche portare ordine e aspettare che passi la tempesta. Proprio come sa fare un marinaio coraggioso.