Longo: «Palermo squadra più forte. I punti servono più a noi»

La partita del "Barbera" si avvicina, il tecnico del Frosinone Moreno Longo è stato il protagonista della consueta conferenza pre-gara. Ecco quanto dichiarato:

«Credo che la gara contro il Palermo sia una di quelle in cui le motivazioni vengano da sole. Nel caso dei calciatori, ci deve essere la stessa preparazione delle altre gare. Perché altrimenti vorrebbe dire che non ci siamo preparati al meglio nelle altre vigilie. Tutto questo non avviene: io ed anche i miei ragazzi pretendiamo sempre il massimo-ha dichiarato Longo durante la conferenza stampa-. È evidente che per il prestigio dell’avversario e della classifica questa partita abbia una valenza maggiore. Ma non dobbiamo discostarci dalla preparazione delle altre gare. Anche alzare il livello di attenzione potrebbe far scattare un effetto boomerang. A Palermo dobbiamo andare con coraggio, siamo il Frosinone e scenderemo in campo per fare una grande partita. Con rispetto dell’avversario».

Longo ha inoltre parlato del calibro dell’avversario che affronterà sabato:

«Per quello che ho sempre chiesto a questa squadra credo che sia in casa che fuori abbiamo giocato sempre con lo stesso atteggiamento. Abbiamo sempre cercato di mantenere la nostra filosofia e lo dovremmo fare anche a Palermo. Rispettiamo i rosanero perché reputo il Palermo la squadra più forte del campionato».

Durante la conferenza stampa, il tecnico del Frosinone ha parlato anche dei possibili cambi di formazione che attuerà contro il Palermo:


«Ci potrebbero essere degli avvicendamenti, visto il rientro di Terranova e Dionisi. Non abbiamo ancora deciso nulla, vedremo come al solito le condizioni di ognuno di questi giocatori. Dobbiamo capire se in base al modulo, in funzione dello schieramento degli avversari, saranno quelli più adatti al tipo di partita».


Il tecnico del Frosinone ha le idee chiare, dal ''Barbera'' vuole uscire con i punti:

«Credo che questo sia un aspetto che non ci deve toccare. Non dobbiamo permettere alla nostra testa di fare dei calcoli. Sarebbe un errore pensare ad un vantaggio. Dobbiamo giocare 95′ con la testa libera, pensando come se i punti servano più a noi che a loro, senza farci prendere dalla attuale posizione di classifica».