L'ex vicepresidente del Foggia arrestato per autoriciclaggio

Guai giudiziari per Massimo Curci che avrebbe riciclato denaro anche nella società pugliese

L'ex vicepresidente del Foggia arrestato per autoriciclaggio

Guai giudiziari per l'ex vicepresidente onorario del Foggia, il commercialista Ruggiero Massimo Curci, arrestato a Milano per l'ipotesi di reato di autoriciclaggio nell'ambito dell'operazione 'Security' a carico di 15 persone, accusate di associazione per delinquere che ha favorito gli interessi, a Milano e provincia, della famiglia mafiosa catanese dei Laudani

 

Il denaro incassato con una serie di reati di natura fiscale sarebbe stato riciclato e utilizzato da Curci "per il pagamento in nero degli stipendi" di calciatori e allenatori della squadra pugliese. Così ha scritto il gip nell'ordinanza di arresto, indicando tra i beneficiari (per una somma di 15mila 50 euro) anche l'attuale allenatore del Benevento, Roberto De Zerbi