Il toto-allenatore: chi guiderà il Palermo il prossimo anno?

Il toto-allenatore: chi guiderà il Palermo il prossimo anno?

 

Il Palermo è in cerca del suo nuovo tecnico.

 

Con il contratto di Delio Rossi in scadenza a fine mese, la nuova proprietà è a lavoro per dare una nuova guida ai rosanero.

 

Mentre le quotazioni di Rossi vanno calando, quelle di Beppe Iachini e Pasquale Marino si vanno consolidando.

Con le scadenze per i pagamenti che incombono, Arkus deve pensare anche ad allestire la squadra che affronterà il prossimo campionato di Serie B.

 

La Repubblica-Palermo oggi in edicola parla dei possibili allenatori che potrebbero guidare i rosanero il prossimo anno: il nome di Beppe Iachini è quello privilegiato, mentre è davvero improbabile che la nuova proprietà rinnovi il contratto ormai in scadenza di Delio Rossi.

«Nessun contrasto o divergenza sui piani strategici per la prossima stagione, ma la naturale conclusione di un rapporto di lavoro iniziato praticamente al buio un mese fa a quattro partite dalla fine del campionato, senza alcuno sguardo rivolto al futuro da parte della proprietà e nessuna garanzia tecnica richiesta da parte di Rossi».

 

Come già detto nei giorni scorsi, il direttore generale Fabrizio Lucchesi incontrerà sia il tecnico che Rino Foschi per discutere del loro futuro.

«Il nodo è complesso: Foschi ha un altro anno di contratto che pesa sulle casse rosanero per 616.900 euro lordi.  Un ingaggio totalmente fuori portata in base alle indicazioni arrivate dalla proprietà per il nuovo corso. Per questo prima di ogni decisione su tutto il resto va messa a posto la casella ds che vede fino a giugno del 2020 anche il peso del contratto di Aladino Valoti per 397.900 euro».

 

Lucchesi dovrà scegliere in fretta il prossimo allenatore, c’è da organizzare il ritiro e le panchine vuote sono parecchie sia in Serie A che in Serie B.

 

Beppe Iachini è tra i favoriti, conosce la piazza e sono noti i suoi successi in Serie B, ma la concorrenza di Sampdoria e Sassuolo è agguerrita.

 

«Fra i nomi che circolano nelle ultime ore ci sono anche quelli di Pasquale Marino dello Spezia e Vincenzo Vivarini dell'Ascoli.  Due tecnici che non hanno proprio un dna rosanero come vorrebbe la proprietà, ma che possono rappresentare delle certezze per la categoria. Marino ha in più la carta delle sue origini siciliane, Vivarini il fatto che il modo in cui ha fatto giocare l'Ascoli ha attirato le attenzioni di molti direttori sportivi».

Giovanni Tedesco perde terreno. L’ex giocatore del Palermo è sotto contratto con il Gzira United, ma con cui ha una clausola per liberarsi in caso di chiamata dei rosanero.

 

Si allontanano invece Corini e Guidolin. Mentre il secondo «accetterebbe il ritorno allo stress della panchina solamente a determinate condizioni tecniche che per la verità in questo momento non sembrerebbero esserci a Palermo», l’ex capitano Corini, «dovrebbe rinunciare alla serie A appena conquistata con il Brescia. Una possibilità che il "Genio" potrebbe anche prendere in considerazione se ci fosse già chiarezza sui programmi e sulla competitività che avrà la squadra nella prossima stagione».

 

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