Iachini: "Serve continuità. L'inter lotterà per lo scudetto ma noi non abbiamo timore di nessuno"

Il tecnico del Palermo ha parlato in sala stampa a Boccadifalco dei prossimi impegni contro Inter e Napoli e dell'importanza di avere giocatori d'esperienza su cui poter contare

Beppe Iachini è intervenuto questo pomeriggio in conferenza stampa, alla vigilia della partita contro l'Inter in programma domani sera al "Barbera" alle 20:45. Dopo il risultato pieno ottenuto battendo il Bologna in trasferta, Il tecnico di Ascoli Piceno chiede ai suoi continuità, nonostante i prossimi impegni vedano Inter e Napoli, due corazzate, nel calendario rosanero. "Contro l'Inter non sarà una gara facile - comincia Iachini - ma dobbiamo dare continuità al nostro lavoro. Sapevamo che nelle sconfitte che sono arrivate c'era qualcosa che non andava; la sosta di certo ha aiutato molto  mettere a posto qualcosina. Sappiamo che affrontiamo una squadra molto forte, costruita a plasmata a immagine e somiglianza del suo allenatore, Mancini. Serve la partita perfetta per cercare di dare fastidio a una delle squadre migliori del Campionato. Noi dovremmo cercare di entrare in campo portando quell'atteggiamento, quell'organizzazione e quell'attenzione che ci hanno contraddistinto da quando siedo su questa panchina. Abbiamo visto a Bologna che la squadra ha avuta la giusta mentalità sia con che senza a palla tra i piedi. E' una squadra, quella neroazzura, forte in tutte le zone del campo; sono bravi ad attaccare gli spazi e a giocare il pallone, hanno una rosa completa con diverse soluzioni in tutti i reparti. Di certo sarà una squadra che lotterà fino alla fine per le primissime posizioni. Dovremmo essere bravi perchè ovviamente non potremmo rimanere soltanto sulla difensiva ma occorrerà sfruttare quelle occasioni che saremo bravi a costruirci. Rispettiamo i nostri avversari ma ovviamente non abbiamo timore di nessuno." Iachini ha il merito di aver portato al grande calcio Dybala e Icardi, due attaccanti che quest'anno competeranno per lo scudetto con le rispettive squadre: "Troverò Icardi, che ai tempi della Sampdoria feci esordire in prima squadra. Quel giorno fece gol al debutto e già si intravedevano le qualità che oggi tutti gli riconosciamo. Icardi e Dybala hanno avuto un percorso diverso: il primo ha da subito giocato da prima punta accompagnato da una buona velocità, tecnica oltre alle doti fisiche; per quanto riguarda Paulo, quando è arrivato giocava più lontano dalla porta, poi, pian piano, giocando da prima punta, ha mostrato tutte le sue qualità anche se ancora ha ampi margini di miglioramento. Alla Juventus il parco attaccanti è composto principalmente da prime punte quindi ci può stare che giochi più da raccordo offensivo che da terminale avanzato". Il tecnico si sofferma infine sui "senatori" della compagine rosanero, giocatori che hanno dimostrato nell'ultimo turno di campionato, che la loro esperienza può essere ancora decisiva: "Il poter contare nuovamente su Maresca e Andelkovic fa sicuramente piacere, non dimentichiamoci che sono con noi da due anni e già conoscono bene lo spartito da me richiesto. Ad inizio stagione abbiamo avuto l'esigenza di far integrare al meglio i nuovi senza dimenticare ovviamente i ragazzi che già conosciamo nei quali abbiamo piena fiducia. Come l'anno scorso incontreremo in successione Inter e Napoli. L'anno scorso abbiano conquistato due punti ma ovviamente quest'anno sarà tutto diverso. Dovremo essere bravi a sfruttare tutte le nostre occasioni, solo il campo ci dirà qualcosa in più. Su Sorrentino dico che è stato sempre un portiere regolare, oltre ad essere importante da quando sono qui a Palermo. Ha avuto un rendimento costante in questi anni, lui come Buffon o altri, dimostrano che lavorano e si allenano anche loro in settimana (ride ndr) e a volte risultano decisivi come in questo periodo. Sto ancora valutando la possibile formazione da schierare contro i neroazzurri, sia per le gare ravvicinate sia per qualche acciacco che qualcuno dei ragazzi ha subito. Ancora abbiamo l'allenamento di oggi e la rifinitura di domani che mi serviranno per sciogliere gli ultimi dubbi". (M.G.)