Goldaniga: "Sento fiducia del presidente, voglio imparare tanto da Iachini. Palermo è come casa"

Intervistato dal sito ufficiale rosanero, Edoardo Goldaniga si sente tornato a casa dopo le due stagioni lontano dalla Sicilia, tra Lega Pro e Serie B, esperienze che lo hanno fatto crescere come giocatore e uomo: "Per me è come tornare a casa dato che è stata la mia prima squadra tra i professionisti, ed è un ritorno a casa con due anni di esperienza in più sulle spalle. Torno con l'esperienza della C a Pisa e la B a Perugia con la speranza di ritagliarmi un posto in squadra". "Sicuramente ho trovato un gruppo fantastico che lo scorso anno ha dimostrato di saper fare bene. Trovo un gruppo con tanta voglia di fare, con ragazzi fantastici. Ho sempre giocato sia a 4 che a 3, anche se ho quasi sempre giocato con la prima soluzione- ha continuato il difensore rosa originario di Milano- lo scorso anno ho giocato sempre a 3 passando anche a 4, il cambio di modulo è indifferente, faccio ciò che mi richiede il mister". Dopo quasi tre settimane di ritiro arriva il primo bilancio del numero 6 sulla squadra fin qui in mano al mister Iachini: "Il Palermo ha allestito un'ottima squadra, se arriverà ancora qualcuno ci sarà da fare ancora tanto. Pensiamo prima alla salvezza, poi ciò che viene sarà in più. Ho visto Vazquez tre anni fa e ha avuto un cambiamento magistrale, lui mi ha stupito, così come tanti altri ragazzi che già conoscevo. Bentivegna per esempio è stato con me in Primavera ed è sempre stato un ottimo giocatore e sta dimostrando di esserlo". "Obiettivi? Il personale è ascoltare ed imparare dal mister e dai compagni- ha proseguito Goldaniga- cercare di ritagliarmi un ottimo spazio in squadra. Vorrei essere protagonista, essere un giocatore da prendere in considerazione". L'inizio in rosa non è stato ottimo, con uno stop causa infortunio al retto femorale e successivamente l'influenza, ma l'ex Perugia sente la fiducia del presidente e cercherà di imparare tanto dal tecnico Beppe Iachini: "Quest'anno ho avuto un inizio di ritiro particolare con l'infortunio dopo pochi giorni e poi la febbre. Non sono partito nel migliore dei modi, ma ora sto bene e darò il massimo. Il presidente mi ha fatto gli auguri quando sono arrivato, ma il fatto che ero in comproprietà con la Juventus e mi abbia riscattato è segno di fiducia per me, spero di rifarmi nei suoi confronti. Iachini è un maestro del calcio, quando spiega sto attento come uno studente a scuola. Non ho avuto grossi maestri, spero di stare sempre concentrato e ascoltare il più possibile il mister".

Luca Bucceri