Ex rosa Raggi: «Rimpianti? Essere andato al Palermo»

Nell'intervista apparsa oggi sulle colonne del Corriere dello Sport, l'ex difensore rosanero Andrea Raggi ha parlato della sua rinascita tra le fila del Monaco, prossimo avversario della Juventus in Champions League. «Ringrazio il Signore per dove mi ha fatto arrivare, mi sono guadagnato tutto da solo. Senza presunzione dico che sto facendo grandi cose qui. Volevo mettermi in mostra in una realtà diversa, sapevo che il progetto era serio e che stavo prendendo la decisione migliore».

Il difensore classe '84 era giunto in rosa nel maggio del 2008, ma a causa dello scarso impiego viene  in breve girato in prestito prima alla Samp, poi al Bologna e al Bari. Nel maggio del 2012 viene infine ingaggiato dal Monaco, allora militante nella seconda serie francese e inizia al meglio la sua avventura oltralpe segnando il suo primo gol proprio nella prima giornata di campionato. Da allora, con la promozione in Ligue1, diviene titolare fisso del club monegasco che, dallo scorso settembre,  lo ha portato a calcare anche i campi della Champions.

Ma non è l'unico italiano ad aver trovato fortuna all'estero: «Il mio destino è quello anche di altri colleghi come Cerci, Immobile, Verratti, Sirigu e Pellè. Se magari mi fossi chiamato Ragginho sarei stato considerato di più in Italia. Ma non ho rimpianti, forse potevo evitare di andare a Palermo da Zamparini, però quel contratto mi ha cambiato la carriera e la vita».

Sonia Melilli