Corsport: il Palermo scuote Brunori, mancano i suoi gol
L'edizione odierna del Corriere dello Sport analizza quello che si può definire un caso, che alimenterà senza dubbio la sosta del Palermo.
Da una parte, infatti, c'è un Palermo che fatica a segnare, dall’altra il suo bomber delle ultime due stagioni di Serie B, Matteo Brunori, che ha messo a segno 17 gol a stagione (e fu decisivo per la promozione dalla Serie C alla B nel 2022) ma che ora si trova fuori dal campo. La situazione non è però semplice da risolvere, poiché coinvolge una serie di variabili che complicano il recupero del giocatore e l’integrazione nel gioco attuale. Nei prossimi mesi, fino a gennaio, il recupero di Brunori sarà un tema prioritario, vista l’importanza dei suoi gol per un attacco che stenta a decollare. La sua ultima rete risale al pareggio intero con l'Ascoli della passata stagione.
Vista l’importanza delle caratteristiche di Brunori in un momento in cui il Palermo ha bisogno di concretezza in fase offensiva, è inevitabile una riflessione approfondita.
Analizzando i numeri
Il Palermo ha iniziato la stagione giocando con un attaccante centrale affiancato da due esterni, ma sta trovando difficoltà a rendersi pericoloso sotto porta, con solo 13 gol segnati in totale e appena uno nelle ultime tre partite. Seppur i centrocampisti abbiano dato un contributo importante in passato, il supporto attuale non è sufficiente. Anche gli esterni Insigne (4 gol) e Di Mariano (1 gol) hanno dato il loro contributo, ma il bottino complessivo resta insufficiente.
Brunori è stato titolare solo quattro volte in questa stagione, l’ultima delle quali contro la Salernitana il 6 ottobre, e ha recentemente subito un infortunio al tallone che lo ha tenuto fuori dal campo per un mese. Nei circa 400 minuti giocati quest’anno, si è dimostrato più incisivo entrando a gara in corso (come visto contro Cremonese e Juve Stabia), ma la sua esclusione è legata alle idee tattiche di Dionisi, che preferisce un attaccante fisico capace di proteggere palla e fare da punto di riferimento per i compagni.
Il tecnico ha chiarito che è fondamentale trovare un equilibrio, soprattutto ora che il Palermo ha bisogno di incisività offensiva. Tuttavia, i risultati recenti fanno emergere un interrogativo: il Palermo può permettersi di rinunciare a un attaccante come Brunori, che possiede le qualità per fare la differenza anche partendo da solo in avanti? I prossimi mesi diranno se sarà possibile reintegrarlo efficacemente per riportare i rosanero a un livello competitivo.