Coronavirus, in Sicilia percorso inverso rispetto all'Italia

In Sicilia il coronavirus sta rallentando, un trend decisamente inverso rispetto al resto dell'Italia, che registra sempre più aumenti. Secondo i recercatori dell'Università di Palermo, il rallentamento è dovuto alle restrizioni imposte dal governo e dalla regione siciliana. Il dato della riduzione della velocità di diffusione di Covid-19 emerge da un modello statistico messo a punto dagli esperti dell'Università di Palermo, i quali hanno preso i numeri forniti quotidianamente dalla protezione civile e ne hanno tracciato un grafico che evince che i raddoppi dei casi non avviene più ogni 2 giorni, ma ogni 4-5 giorni. Quindi, c'è stato un dimezzamento.

«Il parere ed i saperi degli esperti – afferma il rettore Fabrizio Micari a Palermotoday – costituiscono un elemento fondamentale, a maggior ragione in un momento come questo e una grande istituzione come il nostro ateneo, di cui sono orgoglioso, ha tra i suoi doveri il compito di informare in modo chiaro e preciso su quanto sta accadendo. Con il loro lavoro i ricercatori e gli studiosi di Unipa, che ringrazio sentitamente, mettono a disposizione di tutti conoscenze e competenze, confermando il nostro impegno nell’attività di disseminazione per affrontare le difficoltà di questi giorni con un’informazione puntuale, chiara e scientifica».

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