Corini in conferenza: "Settimana terribile, ma ci sono ancora 10 gare per pulire la delusione"

Corini in conferenza: "Settimana terribile, ma ci sono ancora 10 gare per pulire la delusione"

Intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-gara, il mister Eugenio Corini ha risposto alle domande dei giornalisti, presentando la delicata sfida che vedrà il Palermo ospite del Lecco, domenica 10 marzo, con calcio di inizio alle ore 16.15

“Ti ringrazio per la domanda su quelle dichiarazioni: mi riferivo alle ultime due partite che purtroppo ci hanno ricacciato indietro. È un dato oggettivo che le concorrenti si sono allontanate, avevamo colmato il gap ma siamo tornati indietro. Noi ci proveremo fino alla fine, è indubbio. La partita di Lecco per noi deve essere la ripartenza: dobbiamo pensare a fare il nostro. Ci sono ancora tanti punti in palio. Dobbiamo tornare a farli noi e vedremo quelli davanti che faranno, ma prima dobbiamo pensare a noi”.

PERCHE’ NON AVVIENE QUEL SALTO DI QUALITA’

“Fa star male tutti. Ci dobbiamo riflettere: questa è stata una settimana terribile. Se Cremona si può considerare un’occasione persa, queste due sconfitte hanno vanificato molto. Abbiamo preso un pugno allo stomaco, ma adesso ci sono 10 gare per pulire questa delusione, che percepiamo nell’ambiente. Il dato oggettivo riguarda anche la classifica, è vero che i punti dal secondo posto sono tanti ma non è un margine impossibile. Dobbiamo accettare la situazione”

COSA NON HA FUNZIONATO IN QUESTE GARE

“Cremona ha avuto un percorso particolare. Non siamo stati capaci di tornare in partita. Con la Ternana abbiamo dominato a tratti, poi la generosità di volerla recuperare subito ci ha fatto allungare. Questa mancanza di lucidità ci ha fatto perdere la partita con la Ternana. Quella con il Brescia è una partita davvero particolare: dopo lo svantaggio ci siamo rimessi in carreggiata, poi purtroppo abbiamo preso l’espulsione e la squadra ha accusato”.

CARENZA DI PERSONALITA’?

“Penso che ci sia dentro di tutto. A volte la generosità non paga, questo è quello che ci ha fatto perdere qualcosa, per esempio con la Ternana. La delusione di Cremona ci ha lasciato questo. Ora dobbiamo ripartire”.

LA MANCANZA DI CONCENTRAZIONE

“La concentrazione per chi fa professionismo è fondamentale. Dentro quello ci sono tanti fattori. Io penso che il discorso globale sia la volontà di fare cose importanti, la concentrazione c’è. Quello che ci ha fatto squilibrare è l’ansia e la voglia di fare, di recuperare”.

SECONDO MIGLIOR ATTACCO E DIFESA HORROR

“Abbiamo cercato e trovato equilibri per un periodo, ora nelle ultime tre abbiamo subito troppo. Certo, bisogna andare a vedere come e sappiamo che ci piace giocare. Ma dobbiamo ritrovare la compattezza di inizio campionato che dopo dicembre si era rivista, anche grazie al mercato. Purtroppo queste tre partite ci hanno penalizzato ma la ricerca sarà continua, a prescindere dalla struttura tattica”.

TURNOVER MASSICCIO A BRESCIA, DOMANI?
“Dal punto di vista atletico la squadra sta bene. Dopo la Cremonese ho messo i titolari, ho solo scelto tatticamente Traorè. Sapete che per me è la terza partita che è quella più invasiva, ho fatto i cambi in difesa per quello e ho voluto anche dare energia a centrocampo. Ho scelto Liam come trequartista perché Filippo non ne giocava tre di fila da tanto. Era qualcosa legato alla condizione di qualche giocatore, abbiamo fatto un lavoro per capire chi avesse recuperato. Il turnover era da fare alla terza”.
COSA VI SIETE DETTI
“Ci sono momenti più difficili di altri. La pausa di Brescia è stata uno di quei momenti: c’era la delusione della partita precedente e quella della partita di allora. La squadra era colpita emotivamente, ma dovevamo giocare. Ho provato a dare respiro a Matteo facendolo riposare, ho cercato di fare dei cambi tattici per tenere alto il livello di condizione della squadra, mantenendo un equilibrio. Emotivamente la squadra ci ha provato, ma la partita è complessiva del momento”.
PERCHE’ CREDERCI ANCORA
“La rabbia, la delusione forte ti fa barcollare ma abbiamo già dimostrato di sapere uscire dai momenti difficili. Io vedo e sento energia, per come vedo lavorare i ragazzi. La delusione è dentro di noi, dunque ora tocca a noi uscirne. Lecco deve essere ripartenza: dobbiamo solo pensare a fare punti”.
CHE TIPO DI GARA SARA’
“Loro sono in gran difficoltà, hanno perso spesso. Sappiamo che hanno qualità offensive, sono bravi nelle palle inattive ma noi dobbiamo andare a dimostrare quello che diciamo. Massimo rispetto, ma per noi deve essere un punto di ripartenza. Vogliamo fare una partita solida”.
I GOL PRESI IN VARI MODI, STULAC FUORI DALLE ROTAZIONI, IL CAMBIO DI HENDERSON
“I gol nascono da varie situazioni. Il tiro dal limite è un nostro difetto, a Brescia eravamo uno in meno e non siamo riusciti ad accorciare. Il 3-2 è un calcio d’angolo riciclato. Sul primo gol sbagliamo tanto, dobbiamo lavorarci, ma non dobbiamo arrenderci. Dobbiamo ricercare continuamente il miglioramento, purtroppo è vero che gli errori fatti ci hanno penalizzato tanto permettendo agli altri di vincere le partite. La copertura del campo degli esterni per me poteva essere importante, Dima e Di Francesco sanno lavorare bene, ho ricercato equilibrio e palleggio. Liam è un giocatore che può adattarsi ma ho privilegiato mantenere il sistema sulle caratteristiche degli esterni”. “C’era un’idea su Leo, l’unica cosa è che Claudio in questo momento sta benissimo, è solo questo. Ho privilegiato anche nelle partite consecutive Claudio”.
TI ASPETTI UNA RISPOSTA EMOTIVA? BASTA PASSI FALSI
“Mi permetti di dire una cosa a cui tengo. Adesso percorso non ce n’è più: ci sono dieci partite e dobbiamo portare a casa il più possibile. Oggi continuiamo a sognare ma dobbiamo recuperare: ci poteva essere chiunque al posto del Lecco, ma noi DOBBIAMO ripartire. Ci crediamo alla promozione diretta, ci vogliamo provare, e lo dimostriamo vincendo le partite. In queste 10 daremo il meglio, e dobbiamo fare punti”.
14:59
SU COSA SI DEVE LAVORARE
“Io lavoro allenando i miei giocatori. Io penso che tutti lavoriamo così, cercando di migliorare quotidianamente. Non ha senso ironizzare su alcune cose che dico, tutti gli allenatori continuano a lavorare quotidianamente cercando sempre di portare qualcosa di più. Cerchiamo di dar valore a quello che dico”.
COME STA MARCONI
“Ivan è stato ed è un giocatore importante. Il livello di competizione in difesa si è elevato, ma quando Cecca si è fatto male ha dato il suo. Il fatto di Como lo ha penalizzato tanto, ma poi ha recuperato, e a Brescia è stato molto sfortunato anche per la palla di Lund”.
PIU’ GOL SUBITI DELL’ANNO SCORSO, BRUNORI
“Su Brunori ho risposto già tante volte. I gol presi? Sappiamo che possiamo migliorare, ma ne abbiamo fatti anche tanti. Dobbiamo trovare sicuramente la quadra”.
LA FORMAZIONE DI DOMENICA
“Sono abbastanza orientato, devo vedere ancora qualcosa ma ho le idee chiare. Insigne ha ancora qualche fastidio e domani verrà valutato, è molto penalizzato. Il resto dei giocatori sono a disposizione, anche Desplanches rientrerà dopo Lecco. L’unico giocatore che può essere in dubbio è Roberto”.