Corini: "Dobbiamo alzare ancora l'asticella"

Corini: "Dobbiamo alzare ancora l'asticella"

Intervenuto in conferenza stampa prima della partenza per Piacenza, dove i rosa affronteranno la Feralpisalò, queste sono state le parole di mister Eugenio Corini:

“Marzo è decisivo, sì, ma dipende come ci arrivi. La partita che affrontiamo sabato con la Feralpi è di fondamentale importanza, può definire tante cose. Ci sentiamo in un momento simile a quello dopo la sosta quando siamo andati a Cittadella, quella volta non siamo riusciti a fare ciò che volevamo, adesso dobbiamo ricominciare da capo contro un avversario in grande forma, affrontiamo una squadra in grandissima salute, hanno retto in 9vs11 con la Reggiana, recuperando lo svantaggio. Stanno facendo un ottimo lavoro, noi però pensiamo di avere caratteristiche importanti. Quando fai un salto è quello dopo che conta di più: voglio vedere i miglioramenti, non possiamo accontentarci di una buona prestazione, deve diventare ottima. Abbiamo le caratteristiche per battere la Feralpisalò, nonostante loro siano in salute”.

ALTI E BASSI MA SEMPRE BUONI NUMERI

“Noi abbiamo avuto un inizio straordinario, e poi un periodo altamente negativo, ma ora nelle ultime otto abbiamo una media di 2 punti a partita. Oggi stiamo pagando ancora quel periodo, ma la squadra si è riassestata, stiamo inseguendo la linea di un campionato di vertice ma ancora certo dobbiamo pagare quanto lasciato dietro. Sappiamo che abbiamo grandi avversarie, ma passando dalle difficoltà siamo diventati più squadra. C’è un percorso mediamente lungo in cui possiamo fare grandi cose”.

GLI ACQUISTI HANNO DATO SICUREZZA?

“A me piacerebbe avere un’analisi profonda su quello che noi abbiamo fatto. Anche quest’anno inizialmente abbiamo cambiato 10 giocatori, con gennaio sono diventati 13. Io penso che delle cose si vedano, i ragazzi che sono stati acquistati hanno fatto 6 allenamenti, se stanno rendendo è perché sono entrati in un tessuto che già funzionava. Io penso che nel momento delicato questa squadra ha avuto le palle di giocarsele le partite, prendendo qualche gol in più ma siamo andati faccia a faccia con gli avversari. Se avessimo fatto degli 0-0 cosa avremmo prodotto? Abbiamo accettato il rischio. A gennaio abbiamo alzato il livello, ma questa linea va seguita sempre. È facile dire che se vinci sei bravo e che se perdi sei un coglione, lo accetto, ma ci vorrebbe più analisi”.

PROBLEMI DI ABBONDANZA IN ATTACCO

“Ho quattro esterni definiti più Mancuso, cerco sempre di valutare la forma e la strategia di gara. C’è attenzione globale sul giocatore”.

LA FERALPI

“Hanno costruito un percorso partendo dalla vittoria sulla Cremonese, una squadra che difende bene e che ha qualità offensive. Col Venezia si sono ben distinti, e gli ha dato consapevolezza. Vedo una squadra matura, in grandissima fiducia. 

MANCANZA DI VITTORIE FUORI CASA, CHAKA TRAORE’

“è un dato oggettivo, ci è mancato qualcosina. In queste partite il Barbera è diventato un fattore, ma deve diventarlo anche giocare fuori. Dobbiamo tornare a vincere anche se abbiamo preso pareggi contro squadre buone. Chaka sta bene, è definito in quel ruolo. Ha grandissime qualità ed è stato ben accolto, ci tornerà molto utile”.

SEGRE-GOMES-RANOCCHIA, STULAC SACRIFICATO? 

Leo è un giocatore importante, nelle ultime partite ho fatto altre scelte ma lui ha una caratteristica che nessuno ha dalle palle inattive. Lo vedo alternativo a Claudio Gomes, in questo momento stiamo definendo bene le posizioni con dinamismo ma Leo ha fatto molto bene quest’anno. Sono risorse importanti, ho bisogno di tutti.  Con me, lo sapete, giocano tutti: non posso dare lo stesso minutaggio ma siamo tutti mentalizzati su un campionato di grande livello: chi è rimasto lo ha fatto con grande concentrazione, io li guardo tutti ogni giorno e non regalo niente, esigo il massimo”.

MANCUSO, QUANTI DUBBI DI FORMAZIONE?

“Ha avuto questo problema due settimane fa, ha iniziato un lavoro in palestra e oggi ha fatto un lavoro specifico, vediamo come sta il ragazzo domani. C’è la volontà di portarlo ma dipende da lui. Tutti i giocatori mi stanno facendo fare riflessioni, spesso la squadra la definisco al mattino del match, il livello di competizione è alto e va dato merito ai giocatori. Questa squadra quando ha lavorato a pieno organico e quando ha vinto nel finale è frutto di questo”.

NETTO MIGLIORAMENTO DELLA FASE DIFENSIVA, MA PALLE INATTIVE ANCORA CARENTI

“Difendiamo con un castello a zona, e se vedete c’è un atteggiamento di coprire la linea in maniera scientifica, è provato. Sicuramente affrontiamo squadre che calciano e saltano molto bene, vogliamo evitare il colpo di testa ma se succede dobbiamo creare densità vicino Mirko”.

QUAL E’ STATO LO STEP DECISIVO PER LE GARE INTERNE, E I PROBLEMI DEL BARBERA

“Noi sentivamo di dover tornare a spingere in casa, perché crea un entusiasmo e un ambiente positivo. La gente è più predisposta ad aiutarti e si crea il clima giusto. Siamo riusciti a vincerne 4 ma aspettiamo il Como per continuare. I disagi? La società sta lavorando alacremente, speriamo che si possa risolvere tutto in fretta sperando che i tifosi continuino ad aumentare”.