Compromessa la campagna acquisti. Unicredit ha bloccato i conti correnti del Palermo

Piove sul bagnato. La già precaria situazione del Palermo si aggrava dopo la notizia letta stamattina su 'La Repubblica' relativa alla sospensione del fido  di 2,5 milioni,quello  che con ogni probabilità avrebbe dovuto aiutare i rosanero a condurre una dignitosa campagna acquisti per tentare di riprendere il cammino  e di uscire dalla zona retrocessione. Adesso con questo fatto nuovo torna tutto in alto mare. Ma ecco l'articolo  pubblicato oggi da  'La Repubblica';
L'Unicredit ha sospeso il fido di 2,5 milioni di euro nei confronti del Palermo di Zamparini. Di fatto, quindi, la società rosanero non può operare sul proprio conto corrente con le evidenti, disastrose conseguenze sulla normale attività di gestione. A provocare la clamorosa decisione all'istituto di credito è stato il decreto ingiuntivo emesso dal Tas, il tribunale arbitrale dello sport, che impone al Palermo di pagare una penale di quasi dieci milioni di euro alla Pencill Hill di Gustavo Mascardi. La vicenda risale all'acquisto e alla successiva cessione alla Juventus di Paulo Dybala. Un contenzioso che va avanti da anni nel quale Zamparini accusa di essere stato truffato da Mascardi. "Sono profondamente deluso dal comportamento di Unicredit - dice Maurizio Zamparini - Da quattordici anni lavoriamo insieme a questa banca senza avere mai avuto un problema. Pago interessi salatissimi del 6 per cento mentre a Milano con la stessa banca sono del 2 per cento e loro ci sospendono il fido. Sono fortemente tentato di portare i libri in tribunale per chiudere l'amministrazione controllata. Viene voglia di mollare tutto". L'immediata conseguenza del provvedimento di Unicredit si ripercuoterà certamente sul mercato del Palermo. "Una cosa del genere ci blocca tutto - dice ancora Zamparini - Abbiamo già fatto ricorso al tribunale di Palermo e a quello di Varese, ma queste cose vanno per le lunghe e che quindi ci possono danneggiare".