Che Palermo scenderà in campo all'Arechi?

Che Palermo scenderà in campo all'Arechi?

Per rispondere alla domanda: non lo sappiamo noi, né il gruppo squadra probabilmente, né Alessio Dionisi che, però, ha il merito di conoscere - per larghi tratti, almenob - gli uomini che affronteranno la squadra granata almeno nell'undici titolare. La domanda è bensì legata molto di più all'aspetto mentale, rispetto a quello tattico visto che, a livello di modulo, sono pochi i giri che si possono fare con i giocatori attualmente disponibli.

La Spezia, la sfida interna con la Cremonese, quella di Genova con la Sampdoria: tutte partite che hanno offerto un Palermo sportivamente bipolare, tanto isterico nell'auto-sabotarsi in situazioni favorevoli quanto - a piccolissimi tratti, purtroppo - dominante quando decide di prendere il pallino del gioco con la consapevolezza di potersi portare avanti rispetto all'avversario. Perché, checché se ne dica, il talento insito nella rosa a disposizione di Alessio Dionisi è secondo sicuramente al Sassuolo, forse alla Cremonese, stop. Chi sta sopra a queste squadre lo fa perchè è stato in grado di seminare decisamente meglio, tanto a livello sportivo quanto a livello di coesione con l'ambiente, gestione delle risorse, sapienza nella comunicazione e tutte quelle componenti che fanno parte, appunto, dell'area sportiva.

Queste riflessioni toccheranno da vicino tutto lo staff tecnico-dirigenziale del Palermo quando le bocce saranno ferme, a prescindere dall'epilogo che prenderà questa annata.

Quale Palermo scenderà in campo, va detto, è difficile dirlo e lo è per tante motivazioni: si andrà in terra granata con un allenatore desautorato per due giorni e mezzo e poi mantenuto per chiara mancanza di alternative, una squadra scollata rispetto al tecnico ed un clima di distensione ed unione con la piazza che, oggi come mai prima della rinascita, ha toccato i minimi storici.

A Dionisi, e ai suoi uomini, l'arduo e forse quasi impossibile compito di provare ad ammortizzare l'onda d'urto e provare a trasformarla in qualcosa di positivo già nel prossimo weekend.