Carlo Vizzini: "A nome di tutti i tifosi, salvate la dignità del Palermo"

Ospite della 17esima puntata di Rotocalcio, il senatore Carlo Vizzini ha parlato della situazione del Palermo, alle prese con l'ennesimo cambio in panchina

In visita al salotto di Rotocalcio, il senatore Carlo Vizzini ha analizzato la situazione del Palermo, che sta vivendo uno dei periodi più duri della gestione Zamparini. Tema privilegiato della serata è stata la pessima prestazione dei rosanero contro il Torino, frutto anche della confusione che regna al livello societario.

Contro il Torino partita da dimenticare: "Un disastro prevedibile. La vera cosa impensabile era quella di realizzare un gol al secondo minuto, che ci ha illuso di essere forti e bravi. Assurdo prendere gol in contropiede da situazione di vantaggio: chi ha la patente per una 500 non può mettersi alla guida di una Ferrari. Non bisognava essere esperti per vedere certe situazioni che solo l'allenatore non ha visto, Belotti e Immobile hanno fatto quello che volevano". Alastra bene ma non adesso: "Non possono bruciare la carriera di un ragazzo così giovane: sui calci piazzati era molto titubante e non ha esperienza. La difesa ha bisogno di essere guidata da Sorrentino, questo ragazzo non può farlo. Abbiamo avuto molti esempi di portieri bruciati a quest'età. Alastra è un patrimonio, non sprechiamolo". Zamparini ha giocato a Monopoli: "Ritengo che una partita di Monopoli sia l'esempio giusto: Zamparini in questi mesi ha giocato e dopo 90 giorni e 7 allenatori è tornato al via, richiamando Iachini. Se diventasse un uomo comune e dicesse la verità ai tifosi, loro verrebbero allo stadio; all'inizio del campionato disse che questa era una delle squadre più forti che aveva avuto, sapendo benissimo che non era la verità". Dopo 25 giornate ancora 0 rigori a favore: "Perché il presidente attacca gli arbitri via stampa? Dopo la partita con il Milan dichiarò che se avesse saputo il nome dell'arbitro prima della gara, non avrebbe fatto partire i giocatori; in questo modo si mette contro la classe arbitrale. Zamparini è troppo distante dalla squadra, non è mai entrato negli spogliatoi e non crediamo al fatto che il suo cuore non regga l'emozione della partita. Bisogna avere buone relazioni per portare avanti una società, invece in questi anni ha fatto la parte del combattente solitario e oggi paga questo atteggiamento".

Stagione sfortunata per i rosanero... "Se il regista di una fiction volesse raccontare la storia di una squadra sfortunata, non riuscirebbe ad inventarne una con più iella del Palermo. Nonostante la sfortuna, penso che l'organico sia uno dei più deboli del campionato: il Verona è più forte di Carpi e Frosinone ma si è svegliato troppo tardi".

Rischio retrocessione? "Iachini non è un mago, avrà bisogno di tempo per far svegliare questi ragazzi. La prossima partita contro la Roma non sarà decisiva, ma faccio un appello a nome di tutti i tifosi rosanero: vorrei che i giocatori entrassero in campo salvando la dignità del Palermo, anche con una sconfitta, ma con l'applauso e il ringraziamento da parte dei tifosi, che sicuramente sosterranno la squadra all'Olimpico".

Andrea Fabbricatore