Bergamo, sei anni dopo è un'altra storia

Il Palermo di Ballardini tentò la qualificazione all'Europa league, oggi si ha paura di essere risucchiati in zona retrocessione.

Bergamo, sei anni dopo è un'altra storia

Era il 24 maggio 2009: il Palermo bussava alle porte dell'Europa. Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, però, il risultato condannò i rosanero ad abbandonare definitivamente i sogni europei per via del contemporaneo successo della Roma a San Siro. Oggi è tutt'altra situazione. L'unica certezza è la presenza di Ballardini come sei anni fa, per il resto, formazione totalmente nuova, obiettivi e ambizioni differenti e stato d'animo disastroso.
In quel 2 a 2, segnarono Succi e Miccoli, ma in quel campionato, la cavalcata terminata all'ottavo posto fu anche merito di Amelia, Kjaer, Balzaretti, Cassani, Nocerino, Liverani, Migliaccio, Simplicio, Bresciano, Tedesco e Cavani, insomma non nomignoli, ma gente che successivamente ha fatto le fortune del Palermo o di altre squadre. Proprio questa squadra con nuovi innesti, andò a conquistare l'anno successivo il quinto posto in campionato davanti al Napoli e alla Juventus. Quando il progetto era progetto. Adesso quintultimi, a 2 punti dalla zona retrocessione, con il morale sotto i piedi e il baratro dietro l'angolo. Sei anni fa Bergamo ha infranto un sogno, questa volta non deve diventare un incubo, ma la rinascita.