Il Palermo crolla nel finale, 2-1 per la Pink Bari

Il Palermo crolla nel finale, 2-1 per la Pink Bari

Il campionato del Palermo Femminile ricomincia da Bari, indicativamente uno dei campi più difficili di tutta la categoria. La squadra di Licciardi, nonostante l’eliminazione dalla Coppa Italia, è decisamente motivata e vuole mettersi in mostra dopo la splendida cavalcata del campionato scorso. Dalla parte opposta, la Pink si candida come una delle favorite e intende cancellare dopo appena un anno la retrocessione dalla massima serie.

Il Palermo si dispone con il suo tradizionale 4-3-3 con un tridente formato da Dragotto a destra, Viscuso Noemi al centro e la neo-arrivata Ciccarelli a sinistra. A centrocampo, Cancilla guida le avanzate di Lazzara e Viscuso Ilenia, entrambe mezz’ali a trazione decisamente anteriore. La Pink si affida invece al talento offensivo di Fedotova e Spyiridonidou e alla sostanza a centrocampo di Federica Di Criscio e

Nei primi minuti di gara, le due squadre rinunciano a studiarsi e iniziano subito ad alzare i ritmi. Le ragazze di Licciardi hanno un’occasione interessante al minuto 7 con Dragotto, imbeccata da un interessante lancio lungo. L’attaccante anticipa la portiera Shore, ma la conclusione è debole e viene raccolta dalla retroguardia della Pink.

La Pink reagisce tre minuti dopo con una verticalizzazione per Gelmetti, che va al tiro con il destro ed è murata da una buona parata di Pipitone. La squadra di casa inizia ad aumentare i giri del pressing, recuperando diversi palloni nella trequarti avversaria e portandosi pericolosamente in zona offensiva.

Al ventunesimo la Pink Bari ha una palla-gol gigantesca: sugli sviluppi di calcio d’angolo, l’attaccante greca Spyiridonidou svetta e indirizza sul secondo palo. Pipitone è però straordinaria e salva il Palermo con un colpo di reni. Minuto 29, in una delle rare sortite offensive del Palermo, Viscuso Sofia perde un pallone sanguinoso; Cerescu recupera, salta due avversarie in scioltezza e serve Spyridonidou tutta sola sulla sinistra. Il tiro dell’attaccante greca finisce però sull’esterno della rete: altra grande occasione per la Pink.

Su azione d’angolo, la Pink centra la traversa con un colpo di testa di Maffei. Il Palermo è sotto assedio, ma prova a resistere e costruisce una buona occasione al 41esimo. Sofia Viscuso trova un corridoio per Dragotto, inaspettatamente sulla sinistra: l’attaccante rosanero prova ad incrociare, ma la battuta è centrale.

Al minuto 46, il Palermo trova un gol clamoroso sull’ultimo pallone di frazione. Da una punizione dai quaranta metri, Simona Zito calcia direttamente in porta e pesca il sette con una conclusione strepitosa. Dopo un primo tempo di grande sofferenza, il Palermo pesca il jolly che le permette di andare avanti. Ma la strada è ancora lunga.

La seconda frazione inizia con un cambio nelle file del Palermo: Intravaia rileva Ciccarelli in attacco. La squadra di Licciardi, galvanizzata dalla situazione di vantaggio, approccia il secondo tempo con maggior piglio ed ordine difensivo. Nonostante la tenacia delle rosanero, la Pink Bari trova un meritato pareggio con Martina Gelmetti al minuto 66: l’attaccante si era involata a rete dopo un contrasto vinto e dopo una bella cavalcata ha battuto una (quasi) insuperabile Pipitone.

Il Palermo è però più convincente che nel primo tempo e reagisce con forza. Minuto 73, il filtrante di Cancilla per Lazzara è preciso, la centrocampista mette al centro per Dragotto, che viene però anticipata di un soffio. La Pink passa un altro brivido al 77esimo, con un’uscita avventata di Shore che rischia di tramutarsi nella rete del sorpasso rosanero. La gara si accende d’improvviso e la Pink sfiora il vantaggio sul ribaltamento di fronte, con un’azione rocambolesca partita dal tiro ribattuto di Spyiridonidou.

La sfida personale tra Pipitone e Spyiridonidou viene finalmente superata dall’attaccante greca con un preciso diagonale dalla destra. La Pink passa in vantaggio al minuto 84 dopo diversi tentativi andati a vuoto. Il Palermo tenta una timida reazione, ma la squadra di Licciardi è ormai stanca. Prevale la maggiore esperienza della Pink Bari, nonostante una prova gagliarda delle rosanero nel secondo tempo. Per il Palermo l’appuntamento è adesso alla prossima domenica con l’esordio casalingo contro Cortefranca.

 

PINK BARI (4-3-3): 1 Shore, 4 Di Bari, 27 Riboldi, 18 Gkatsou, 28 Maffei, 2 Cerescu, 6 Di Criscio, 10 Strisciuglio, 7 Fedotova (57’ Paparella), 11 Gelmetti (76’ Laface), 8 Spyiridonidou. All.: Cristina Mitola

A disposizione: 96 Siejka, 17 Bonacini, 88 Errico, 22 Franchetto, 5 Laface, 13 Larenza, 20 Paparella, 92 Parascandolo, 21 Romeo

PALERMO (4-1-2-3): 21 Pipitone; 24 Viscuso Sofia, 27 Collovà, 6 Zito, 18 Talluto (73’ Tarantino); 7 Cancilla; 77 Lazzara, 10 Viscuso Ilenia (67’ Cusmà); 9 Dragotto, 30 Viscuso Noemi (67’ Impellitteri), 14 Ciccarelli (46’ Intravaia). All.: Antonella Licciardi

A disposizione: 1 Sorce, 4 Cusmà, 11 Intravaia, 17 Tarantino, 19 Minci/

    /lo, 20 Impellitteri