Baccin sul suo futuro: «Bisogna attendere»

Il responsabile del settore giovanile del Palermo presente alla presentazione del progetto «LA GIOVANE ITALIA»

Baccin sul suo futuro: «Bisogna attendere»

Il responsabile del settore giovanile del Palermo Dario Baccin ha parlato del suo futuro e dei progetti per il settore nel corso della conferenza stampa dedicata al progello «LA GIOVANE ITALIA». L'Inter continua a insistere per portarlo a Milano, ma lui vuole aspettare: «La strada è tracciata e si proverà a fare sempre meglio.

«Prematuro dire chi ci sarà. Bisognerà attendere qualche giorno, vedere cosa succederà all’interno della società e capire che condizioni ci saranno per lavorare in vista del futuro. Quando avremo le idee più chiare su questo eventuale passaggio di proprietà, avremo poi la possibilità di parlare di altre cose. A prescindere dalla nuova proprietà, il proetto ha dei binari solidi su cui proseguire».

 

L'anno prossimo il Palermo potrebbe ripartire da due giovani come La Gumina e Bentivegna che in questa stagione sono stati ceduti in prestito in B: « Sono scelte e strategie che arrivano dalla proprietà. Credo che ci siano giocatori che avrebbero anche potuto trovare un po’ di spazio in più, però, bisogna considerare che c’è un campionato da onorare e ci sono dei risultati importanti magari non per noi, ma per le altre squadre. Quindi reputo che è anche logico mettere in campo sempre la formazione migliore possibile".

 

In questa stagione disastrosa del Palermo, una nota positiva è stata l'esordio dell'under 17 Ruggiero: «Vederlo giocare in A così giovane e fare bene è una grande vittoria per me»

 

Il centro sportivo per Baccin è la priorità e spiega anche i motivi: "Questa è la cosa principale ed essenziale oltre la quale non si può più derogare. Abbiamo due campi in cui ci alleniamo a distanza di 30 km dove dobbiamo far giocare 10 squadre e si può immaginare le difficoltà di un ragazzo che inizia a conoscere il campo a 11 a 14 anni e dobbiamo sempre invertire qualcosa per far combaciare gli allenamenti.

Il messaggio alla futura proprietà: "Chi prenderà le redini del Palermo dovrà rimboccarsele maniche e metta in conto di dotarsi di un centro sportivo altrimenti diventa tutto più complicato”.