Il
nuovo allenatore dell'Akragas è Lello Di Napoli e nella giornata di ieri è stato presentato alla stampa agrigentina durante una conferenza stampa. Ecco le sue prima parole:
"Vorrei spendere due parole per ringraziare Silvio Alessi, Peppino Tirri, il patron Giavarini e chi ha scelto me come allenatore. Vorrei ringraziare anche Rigoli perchè se sono qui è grazie al suo lavoro.
Tornare qui per me è un onore. Sono contento di ritrovare persone che hanno condiviso con me dolci ricordi. So cosa rappresenta la maglia dell'Akragas".
E ha continuato parlando dell'
approccio con l'ambiente biancoazzurro: "Cercheremo di lavorare sempre con grande umiltà per dare soddisfazioni a questo popolo che merita. Ieri ho parlato con la società di tutto. Deve esserci sinergia tra squadra, società, stampa e tifosi. Solo con l'umiltà si ottengono i risultati. Sono sicuro che la società costruirà una squadra competitiva. Dietro questa maglia c'è una storia. Chi viene qui deve dare tutto e deve essere convinto".
Di Napoli ha spiegato il
tipo di gioco che vuole adottare: "Ho una mia identità. Ho lavorato tanto con il 4-3-3 ma bisogna adattarsi ai giocatori che si ha a disposizione. I giocatori vanno presi per questo modulo di gioco. Oggi aldilà di tutto non esistono moduli ma dei calciatori che lavorano seriamente. Mi piace un calcio propositivo
".
Il nuovo tecnico biancoazzurro è subentrato a
Rigoli,
trasferitosi a Catania, e ha anche parlato del contratto che lo lega all'Akragas: "So cosa significa sostituire Rigoli. Solo con grande entusiasmo si risultati importanti. Sono contento quando la squadra riesce a trasmettere emozioni. Ho un contratto annuale con opzione per il secondo
".
Infine ha parlato dell'ultima
esperienza con il Messina: "Penso di aver fatto bene. Li ringrazio ma oggi penso solo all'Akragas. La mia forza è il contesto che riuscirò a creare. Sto valutando tutto per creare uno staff che quotidianamente possa creare delle motivazioni".