AIC, Tommasi: «Palermo tra le favorite per la promozione»

Ieri pomeriggio al Tenente Onorato di Boccadifalco ha fatto tappa l'AIC, con il presidente Damiano Tommasi, in occasione dell'ormai consueto giro per i club che l'Associazione ogni inizio di stagione fa tra i diversi club di Serie B. Un incontro molto interessante, in cui sono state affrontante tante tematiche. 

A margine dell'evento, Tommasi ha parlato ai microfoni del sito ufficiale del Palermo:

"Questo è il solito giro che facciamo ad inizio stagione, si affrontano diversi temi come quello della scadenza dei controlli. Per alcuni di loro è una Lega nuova e quindi alcune regole sui contratti sono cambiate o cambiano a seconda della categoria e poi soprattutto per gli stranieri e per i più giovani, la conoscenza dell'Associazione e l'attività che facciamo".

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L'ex giocatore della Roma ha avuto modo di commentare l'inizio di stagione del Palermo, accreditato da tutti alla promozione diretta in Serie A: 

"E' un po' quello che succede a tutte le retrocesse da qualche anno a questa parte, che iniziano con una marcia in più e con i favori del pronostico. Il problema è che poi gli avversari puntano a fare risultato con il Palermo, se èer adesso il cammino è molto positivo, poi diventerà più complicato perché le altre squadre proveranno a dare tutto contro una delle favorite del torneo".

Un parere su Bruno Tedino:

"Non conosco personalmente Tedino, ma penso che il suo curriculum parli dell'attenzione e della dedizione che mette nel suo lavoro. L'inizio del Palermo è su questa linea, la piazza, soprattutto quest'anno, è molto esigente, quindi avrà l'unico obbligo che è quello di portare in fondo il risultato, vivrà anche degli alti e bassi, ma al momento il giudizio è positivo."

Da ex centrocampista, Damiano Tommasi, ha detto la sua sulla linea mediana rosanero:

"Credo che il centrocampo sia in linea con quello che chiede il mister, in avanti ha quello che tante squadre non hanno e quindi hanno il compito di dar supporto all'attacco. Poi il fatto che il Palermo sia una squadra difficile da battere credo che sia anche per la solidità del suo centrocampo in grado di aiutare anche durante la fase difensiva".

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Infine, il presidente dell'AIC si è soffermato a commentare il campionato di Serie B, quest'anno con una classifica cortissima:

"La dice lunga sulle aspettative di tante squadre che sono in lizza; ormai non è più un sogno la Serie A, ma una possibilità. Se penso a squadre che in passato non avrebbero mai avute le ambizioni per andare in Serie A, oggi hanno i mezzi per provarci, senza dimenticare le grandi piazze come Parma e Venezia, che magari non sono pienamente strutturate, ma che non si faranno sfuggire l'occasione di giocarsela".