A centrocampo alternative d'eccellenza

Hiljiemark, Benali e Brugman, il nuovo avanza. Lo svedese è abituato a vincere, il libico ha firmato nove reti a Brescia.

A centrocampo alternative d'eccellenza

Ringiovanire senza perdere qualità ed esperienza: si può fare. Prendere esempio dal Palermo. Sono andati via Barreto, N’Goyi e Di Gennaro. Hanno le valigie pronte Maresca, Della Rocca e Bolzoni. Sono arrivati Hiljiemark (23 anni), Brugman (22) e Benali (23).

Lo svedese ha il maggior numero di presenze a livello internazionale. Ha vinto scudetti con Elfsborg e Psv Eindhoven e un europeo Under 21. Niente male. Iachini lo considera una mezzala (gioca nella stessa mattonella di Rigoni, il “vecchietto” del centrocampo). Per caratteristiche ci siamo (inserimento senza palla e buona visione della porta) e anche per colore di capelli.

Brugman e Benali sono le classiche scommesse dal rischio limitato. Sono stati le rivelazioni della serie B. Sanno cosa significa giocare in Italia. L’uruguaiano, ex Pescara, è stato preso per fare il regista, in alternativa a Jajalo. Piede delicato, visione di gioco totale. Chi lo ha seguito è convinto che con qualche chiletto in più potrà dire certamente la sua. Il libico Benali, invece, è cresciuto nel Manchester City, mica un vivaio qualunque. Per trovare fortuna, però, si è dovuto trasferire a Brescia. Nella scorsa stagione ha segnato nove gol. Il Palermo l'ha preso a parametro zero: sulla carta è un affarone. Solo il campo dirà se gli uomini di mercato rosanero ci hanno visto giusto. Intanto, questi tre ragazzi hanno portato qualità. Ed era quello che serviva.

Nella foto di Pasquale Ponente il tecnico Iachini.