Vasic, primi colpi da fuoriclasse. Il Palermo si affida al suo talento
Un pallone che spiove, il difensore alle calcagna e nessun tempo a disposizione anche solo per abbozzare una giocata: così Vasic decide di concludere d'esterno al volo, coordinandosi perfettamente e impattando con forza. Sfortuna vuole che a opporsi sia un grande portiere e la giocata non farà quindi il giro dei quotidiani, ma il gesto tecnico resta, è prezioso e dà conferme delle qualità di un talento vero.
A Cagliari, Vasic non ha lasciato intravedere soltanto qualche giocata da campione, ma ha dimostrato caratteristiche importanti e utili a tutta la squadra: grandi tempi di inserimento - come non si vedevano da anni al Palermo -, intraprendenza nel farsi dare il pallone e cercare la giocata e poi tanta corsa e fisicità.
L'investimento non è stato banale anzi tutt'altro, ma il City Football Group ama vedere nel futuro e il Palermo sembra ora avere tra le mani un centrocampista molto moderno che non ha paura di confrontarsi, che non si limita al compitino e intende subito diventare grande.
Si dirà che 'Una rondine non fa primavera' e che serviranno adesso delle conferme nelle partite che contano davvero, quelle di campionato, e per intenderci da venerdì in poi. Eppure, già in ritiro, Vasic ha stupito addetti ai lavori e non per spirito di adattamento a un nuovo gruppo - di categoria superiore alla sua precedente - e di abnegazione.
Ai rosanero è mancato fortemente un centrocampista dalle sue caratteristiche e l'italo-serbo si è già conquistato il posto da titolare. La piazza lo sta già ammirando, ma adesso aspetta e spera nel suo talento, che può cambiare le partite e quindi un campionato.