Catanzaro-Palermo: i tifosi messi sempre in secondo piano

Venerdì sera al Ceravolo di Catanzaro andrà in scena un match fondamentale tra i calabresi di mister Vivarini e i rosanero di mister Eugenio Corini, un match che potrebbe risultare molto importante per le posizioni di vertice della serie B. La cornice di pubblico sarà senz'altro bella, ma sarebbe potuta essere di gran lunga migliore, con due tifoserie pronte a darsi battaglia al massimo delle loro possibilità.

Prendiamo ad esempio infatti il match di andata: i tifosi catanzaresi hanno letteralmente invaso il Renzo Barbera con una presenza di oltre 1200 unità, la loro squadra ha vinto e nulla è successo, se non qualche fumogeno (comunque ritenuto illegale perchè pericolosissimo). Tutto è andato come doveva andare. Ora invece sorgono i problemi: per i tifosi del Palermo soltanto 750 biglietti a disposizione a fronte di un settore ospiti che può contenere più di 2000 persone ("problematiche di natura tecnica a seguito di un provvedimento della CPVLPS del 7/11/2023", questo è quello che ci è stato detto), per di più non acquistabili online ma reperibili in un unico punto vendita, in una città di 700.000 abitanti.

Questo è l'ennesimo schiaffo a chi prova, con fatica e sacrifici, a seguire una passione. E' l'ennesima prova che chi organizza le manifestazioni sportive (perchè sicuramente il Palermo calcio non può fare niente, e probabilmente nemmeno il Catanzaro, essendo decisioni di questure e prefetture) mette sempre in secondo piano i tifosi, che rimangono l'unica benzina per far andare avanti questa macchina. Ma non importa, le priorità sono altre, come organizzare le final four di Supercoppa a Riad in uno stadio mezzo vuoto.