Palermo, l'integralismo tattico non paga: prova qualcos'altro

Palermo, l'integralismo tattico non paga: prova qualcos'altro

Il Palermo, come è purtroppo noto a tutti, sta attraversando una crisi preoccupante di gioco e risultati. Le posizioni migliori si sono pericolosamente allontanate, ma ci sono ancora otto gare, da onorare al meglio (anche perchè 24 punti sono tanti). La cosa per cui può più aver senso l'amichevole di oggi contro il Lommel è il tentare altre vie tattiche, dato che quelle attuali stanno sonoramente crollando.

Non è un mistero infatti che il 4-2-3-1 disegnato da mister Corini, seppur producendo valanghe di gol, non ha svoltato la squadra. Il Palermo infatti appare troppo squilibrato, concedendo un'infinità di occasioni agli avversari, che troppo spesso ne hanno approfittato sfruttando la complicità dei difensori rosa, eccessivamente generosi. Per un Ranocchia che ne ha beneficiato, poi, c'è un Segre che sta lentamente sparendo, e un Claudio Gomes spesso troppo solo a difendere.

Urge dunque un cambio di rotta. Il rientro dello zio Lucioni apre nuove strade, una su tutte quella del ritorno alla difesa a tre. Ipotizzando il numero 5 al centro, si potrebbe schierare Diakitè sulla destra e Ceccaroni sulla sinistra: il 32 così avrebbe più sostegno, che tanto gli è mancato nelle ultime uscite.

In questo modo si risolverebbe, forse, il problema di un Kristoffer Lund troppo leggero in fase di copertura: schierato come esterno a tutta fascia, infatti, avrebbe più licenza d'offendere. In mediana c'è l'imbarazzo della scelta: al mister il compito di capire la coppia migliore. Sulla destra, oltre allo stesso Diakitè, si può tentare Di Mariano.

Anche l'attacco, in verità, offre diverse soluzioni. Considerato il rendimento quasi nullo di Insigne e la giovane età di Chaka, si potrebbe optare o per un doppio centroavanti (Brunori-Soleri/Mancuso) o affiancare al 9 una seconda punta (Di Francesco o Chaka). Il trequartista potrebbe farlo Ranocchia, Vasic o Henderson. 

Infine, un'altra soluzione (la più intrigante, a detta di chi scrive) sarebbe quella di tentare un doppio trequartista: inserendo infatti Ranocchia e Di Francesco più stretti alle spalle di Brunori, si avrebbe più densità in mezzo al campo, tanta qualità e possibilità di sovrapposizione dagli esterni. Perchè no?