Svezia: il Palermo rifiuta convocazioni Hiljemark e Quaison. Ecco il comunicato della società

Il Palermo Calcio dichiara di avere tutto il diritto di trattenere i due nazionali per un vizio di forma della Federcalcio svedese.

Le convocazioni in Nazionale sono motivo di orgoglio per i giocatori che devono rappresentare il proprio paese, per i tifosi e per le società. Ma questa volta non è il caso di Oscar Hiljemark e Robin Quaison. I due svedesi sono stati convocati dalla loro Nazionale per disputare la partita di domani tra Svezia e Moldavia, ma il Palermo calcio si è opposto. Hiljemark e Quaison non partono. Entrambi sono stati convocati all'ultimo momento per sostituire due compagni, ma il club siciliano non ne ha voluto sapere. Il team manager della Svezia è rimasto scontento dalle convocazioni respinte, tanto che ha dichiarato alla stampa scandinava: “Il club ha dichiarato di avere l’obbligo di lasciare andare i giocatori solo qualora fossero inseriti nell’elenco iniziale, ma in realtà i club sono obbligati a rilasciare i calciatori nella finestra per le nazionali, come da regolamento Fifa e Uefa. Il comportamento del Palermo è inaccettabile, credo che i regolamenti siano chiari, anche se non so se ci siano dei cavilli. In vent’anni di lavoro, comunque, non ho mai visto nulla di simile”. Non si è fatta attendere la replica della società rosanero che ha diffuso, tramite il suo ufficio stampa, un comunicato che sembra possa finalmente porre fine alla diatriba. Il Palermo dichiara infatti di avere tutto il diritto, nel rispetto delle norme UEFA,  di trattenere i due giocatori per l'imminente ritiro. Di seguito il comunicato: La Federcalcio Svedese ha provveduto, nelle scorse settimane, a cancellare la preconvocazione di Hiljemark e Quaison con un documento scritto ufficiale. Questo ci ha tutelato sotto ogni punto di vista nei confronti della Federcalcio stessa e della UEFA. Sabato mattina, con una telefonata, entrambi sono stati richiamati per la sfida di lunedì, ma con un preavviso così esiguo ed un ritiro già organizzata alle porte abbiamo deciso di trattenere entrambi i calciatori. La UEFA ci ha inoltre informato che abbiamo agito nel pieno e totale rispetto dei regolamenti, come sempre.

Giulia Pumo