Sorrentino salva, Gilardino segna

Le pagelle: il capitano si conferma il migliore, l'attaccante si sblocca. Maresca dà intelligenza al centrocampo.

Sorrentino salva, Gilardino segna

La squadra: Gioca alla pari di un'Inter quotata da molti per la vittoria dello scudetto. Reagisce allo svantaggio, elemento da non sottovalutare. E' la strada giusta. Voto 7

L'allenatore: Carica bene la squadra, dà fiducia agli undici che hanno fatto bene a Bologna. Voto 7

Sorrentino: Imprescindibile per questo Palermo. Ora e probabilmente nel futuro. Mette le sue manone sul destro deviato di Guarin, non può nulla sul gol di Perisic. Voto 8

Struna: Nettamente in crescita, nella ripresa non soffre per niente la velocità di Perisic. Voto 6,5

Gonzalez: Vince tutti i duelli con Icardi che non ha un pallone giocabile. Bravo ad anticipare Jovetic in due occasioni. Voto 6,5

Andelkovic: Eccola la conferma che aspettava Iachini. Nuova ottima prestazione dopo quella di Bologna. Voto 6,5

Rispoli: Duello alla pari con Perisic che è preoccupato dai suoi inserimenti. Voto 6,5

Rigoni: Mancano soltanto gli inserimenti per ritrovare quel prezioso jolly che il Palermo ha avuto nella scorsa stagione. Come sempre, qualità e quantità. Voto 6,5
(dal 92' Chochev S.V)

Maresca: E pensare che ad agosto aveva ormai le valigie in mano. Fosforo per il centrocampo del Palermo, prevale la sua intelligenza tattica. Voto 7

Hijlemark: La sua presenza fisica si fa sentire contro un centrocampo molto quotato come quello nerazzurro. Voto 6,5
(dal 64' Quaison 6 Entra per contrastare la rapidità di Biabiany e in molti casi ci riesce)

Lazaar: Bel duello sulla fascia con Nagatomo, soffre l'ingresso e la velocità di Biabiany che lo sorprende in occasione del pareggio nerazzurro. Voto 6

(dal 81' Daprela S.V)

Vazquez: E' la luce del Palermo, lo abbiamo detto tante volte. Tutte le azioni d'attacco passano dai suoi piedi, bravissimo a provocare l'espulsione di Murillo. Voto 7

Gilardino: Bentornato, Alberto. Prestazione da lottatore puro, sfida Miranda e Murillo e perde pochi contrasti. Poi è lì, davanti ad Handanovic, e fa cio che sa fare meglio: segnare. Voto 7,5