Panettone e colomba per Zamparini

Caro Babbo Natale, in tempi di crisi e vacche magre, proverò a domandarti di portarmi regali utili e non troppo dispendiosi. Vorrei intanto una serie di panettoni a lunga conservazione, da lasciare al nostro presidente così che li possa fare mangiare all’attuale allenatore e a quelli che seguiranno. Magari mettici anche una colomba, che ormai Ballardini punta a superare la Pasqua. Il panettone dovrebbe averlo dentro. Non ti chiedo un centravanti, un terzino destro, un centrocampista di esperienza e un difensore, perché altrimenti agli altri tifosi di altre squadre non rimarrebbe più nessun regalo. Quelli li chiediamo a Zamparini, sperando che non li addebiti a te successivamente. Potresti però farci avere un vero direttore sportivo. Non ti costerebbe nulla, l’ingaggio non è a carico tuo. Ce lo accolliamo anche usato, va bene pure Foschi, se sono vere le voci sui tuoi regali. Hai qualcosa contro gli sbalzi d’umore, Babbo? Sai, sempre per il nostro presidente, non sarebbe male. Al di là dei doni materiali, importanti e decisivi, vorremmo chiederti qualcosa di più poetico e a lunga scadenza. Vorremmo avere, tutti noi tifosi rosanero, la voglia di sognare, la stessa di qualche stagione addietro. Era bello ammirare grandi giocatori, ambire a traguardi incredibili, andare in tutti gli stadi d’Italia con la possibilità di potere vincere, di giocarcela sempre ad armi pari. È questo quello che ci manca di più, caro il nostro vecchio con le renne. Non è vero che il palermitano è incontentabile, non sempre almeno. È l’asticella delle ambizioni che si è abbassata troppo, e il quart’ultimo posto oggi ci sembra una pacchia. Non vogliamo più sperare che un campionato finisca in fretta, per smettere di soffrire. Ci piaceva da matti continuare a giocare petto in fuori contro chiunque. Chiediamo troppo, vero signor Natale? Se proprio non puoi accontentarci, portaci un pigiama e delle calze rosanero. Ti ringrazieremo lo stesso. Auguri signor Babbo. In fede (imperitura) Un tifoso rosa