Palermo, verso il Sassuolo: Diakité ok ed è 4-3-3, Gomes scalpita

Buone notizie per Dionisi, il maliano disponibile per la trasferta di Sassuolo

Palermo, verso il Sassuolo: Diakité ok ed è 4-3-3, Gomes scalpita

Vigilia di match per il Palermo di Alessio Dionisi, con il tecnico che nella giornata di ieri, giovedì 19 dicembre, ha presentato la sfida contro il Sassuolo capolista, in programma domani, sabato 21 dicembre alle ore 15.00 al "Mapei Stadium".

Sfida delicatissima per la formazione rosanero, che oltre a sfidare la prima della classe, dovrà dimostrare quanto abbia inciso la settimana di ritiro svolta al CFA per ritrovare condizione, mentalità, e spirito di gruppo, dopo gli ultimi risultati deludenti, che hanno fatto momentaneamente scivolare la squadra al nono posto e dunque fuori dalla zona playoff.

L'edizione odierna del "Giornale di Sicilia", riporta una buona notizia per il tecnico Alessio Dionisi, che potrebbe contare sulle prestazioni di Salim Diakité, assente durante l'ultimo match del "Barbera" perso contro il Catanzaro per 1-2 per un leggero infortunio. Se il maliano dovesse quindi essere completamente recuperato, secondo quanto riporta il noto quotidiano, Dionisi dovrebbe abbandonare ogni possibilità di esperimento di formazione, schierando Diakité sulla corsia destra a fronteggiare il capitano del Sassuolo, Domenico Berardi, mentre sul binario mancino dovrebbe agire nuovamente Ceccaroni, con la coppia di centrali davanti a Desplanches, che dovrebbe quindi essere composta da Baniya e Nikolaou.

I dubbi maggiori sono a centrocampo, dove la certezza estrema è l'impiego di Ranocchia, con il tecnico Dionisi, che in questo caso opterà quasi certamente per un reparto a tre, che vedrebbe Verre, Segre e Gomes in lotta per due maglie da titolare. Proprio Claudio Gomes è quello che nelle ultime settimane ha trovato meno minutaggio. Per scelta tecnica ed anche per cercare di modificare l'assetto tattico in zona nevralgica, il tecnico Alessio Dionsi, ha fatto a meno, almeno da titolare, delle prestazioni dell'ex Manchester City, che da titolare inamovibile è dunque passato a seconda scelta.

In attacco, il reparto in cui Dionisi ha tutti gli effettivi a disposizione, i dubbi maggiori, ma la sensazione è che il tecnico riparta da un comparto offensivo formato da Di Francesco ed Insigne a supporto del terminale offensivo, con Henry in leggero vantaggio su Brunori, anche se le soprese dell'ultimo minuto sono sempre dietro l'angolo.