Palermo, un grande primo tempo e i soliti blackout

Palermo, un grande primo tempo e i soliti blackout

Una squadra che aggredisce, un collettivo vero, un gruppo determinato a imporsi: il Palermo di Como ha mostrato per 45 minuti la sua immagine più bella. La prestazione fornita nel primo tempo avrebbe meritato un epilogo diverso da un semplice pareggio, ma il Palermo difetta ancora di continuità e concentrazione.

E dire che raramente si era visto un Palermo così attento nel pressing, nel recupero palla e nell'attacco degli spazi. Il primo gol è nato da una splendida verticalizzazione di Gomes per uno tra Brunori e Di Francesco, che hanno entrambi attaccato la profondità e costretto il Como a perdere le misure. Da una ripartenza, i rosa sono arrivati in porta quasi soltanto con tocchi di prima e solo la deviazione di Semper e la traversa hanno impedito a Insigne di festeggiare dopo un grande tiro da fuori.

Per 45 minuti, il Palermo non ha concesso nulla ai comaschi. Qualcuno ricordi però ai rosa che esiste una seconda frazione: certo, nessuno può pretendere che il Palermo possa attaccare per tutta la partita senza mai subire la pressione degli avversaria, ma non è possibile spegnere la testa perfino per un quarto d'ora in un campionato talmente equilibrato e giocato sul filo del rasoio. Il dettaglio fa la differenza e il dominio del primo tempo conta nulla se l'approccio del secondo tempo non è da squadra vera, grande, ambiziosa.

Così, il Palermo va perfino sotto nel punteggio e sembra un paradosso, ma non è la prima volta. Era già successo contro il Pisa, una settimana prima nei minuti finali di Parma. Poi il Palermo risorge, torna a giocare e si riporta avanti 2-3, stavolta con la forza, con gli inserimenti dalle retrovie e il cuore di una grande squadra.

Infine, anche l'ingenuità di Marconi può essere ascritta al novero dei black-out. Purtroppo, talvolta è inevitabile. Non è semplice mantenere la concentrazione e i nervi tesi per 100 minuti di partita giocata a ritmi alti. Ma per raggiungere traguardi ambiziosi sarà necessario fare uno sforzo e non concedere neppure un centimetro. Il campionato è ancora lungo, il Palermo è lì a 5 lunghezze dal secondo posto e in palio vi sono 60 punti.