Passi avanti per Luperini, Kanoute non convince: le pagelle

Pelagotti 6
Con il Palermo che tiene bene il campo e una Ternana particolarmente sterile anche contro la capolista il portiere rosanero finisce per fare prevalentemente lo spettatore. Nessuna colpa nel gol di Falletti, tanta fortuna invece in occasione del palo sempre dell’ex rosa su calcio di punizione nel finale di gara e sulla conseguente ribattuta quando si ritrova magicamente il pallone fra le braccia.
Accardi 6,5
Partita molto convincente per il terzino palermitano, di rientro dopo aver saltato l’ultimo turno per infortunio, dimostrando l’ottimo momento di forma e quanto di buono fatto nelle ultime settimane. Difende con ordine senza strafare e si spinge costantemente in avanti, confezionando il bel cross che Lucca impatta di testa per il vantaggio rosanero.
dal 66’ Doda 5,5
Prende il posto dell’infortunato Accardi e si ritrova addosso forse il cliente più scomodo di tutta la Serie C ovvero Falletti. L’uruguagio, da vecchio volpone, lo punta molto chiaramente sin dal suo ingresso in campo a freddo e il giovane terzino va molto in difficoltà nel contenerlo. Fatica vista soprattutto in occasione del gol degli ospiti dove è apparso particolarmente in bambola.
Somma 6
Molto meno timido e apprensivo del solito, l’ex Depor sfodera una buona prestazione mostrando segni interessanti di miglioramento e vista la pericolosità dell’attacco della Ternana non è poco. Non è ancora al meglio, questa partita tuttavia potrebbe essere la “wake up call” di cui questo ragazzo ha bisogno per dimostrare il suo vero valore.
Palazzi 6
Il buon Palazzi, partita dopo partita, dimostra di saper stare anche al centro della difesa. I limiti dell’ex Monza derivanti dal non essere un centrale puro vengono compensati da un’ottima intelligenza tattica che gli permette di agire bene nelle marcature e nei contrasti preventivi. Gara pulita, senza sbavature e con il solito piede caldo per far ripartire la manovra.
Crivello 6
Conferma il trend di crescita visto nelle ultime partite. Difende con ordine, spinge con più insistenza e va più volte al cross facendosi anche trovare all’interno dell’area di rigore in un paio di occasioni. La catena di sinistra, nel complesso, funziona molto bene e non a caso Lucarelli alla mezz’ora del primo tempo decide di rivoluzionare tutta la sua linea di destra apparsa completamente in bambola. Peccato per lo scivolone in occasione del gol della Ternana, non è il caso di colpevolizzarlo più di tanto per una situazione sfortunata che purtroppo può capitare.
Odjer 6
La presenza di De Rose come giocatore di prima impostazione gli permette di tornare a fare quello che sa fare meglio, vale a dire la fase di interdizione pura. Tanta quantità per il centrocampista ghanese, che riesce a tirarsi dietro gli avversari il giusto per poter agevolare l’ex Reggina nell’impostazione della manovra e si limita a fare il suo senza strafare.
dal 66’ Broh 5,5
La sua prestazione non entra di certo negli annali di questo sport ma si vede qualche timido, anzi timidissimo miglioramento visto e considerato che fare peggio era difficile. Diventa vittima involontaria della dura legge del gol sbagliato-gol subito, sparando un ottimo colpo di testa addosso al portiere che poteva chiudere i giochi e guardando la squadra subire il gol del pareggio nell’azione successiva.
De Rose 6,5
Il nuovo arrivato continua a lanciare biglietti da visita neanche fossero shuriken. Se i primi contro Teramo e Potenza avevano già fatto vedere cose importanti l’ex Reggina ha confermato tutto il suo valore e l’importanza del suo acquisto soprattutto contro la capolista, francobollando per tutta la gara tale Cesar Falletti, non l’ultimo arrivato. Copre bene e detta i ritmi giusti alla manovra, non a casa dal suo ingresso in squadra il gioco appare nettamente più fluido e ragionato. Un solo acquisto, ma che acquisto.
Luperini 6
Una delle migliori, se non la migliore prestazione offerta finora. L’abulico Luperini visto in quasi tutto il girone d’andata contro la Ternana sembra quasi un altro giocatore, sebbene rimangano ancora tantissime cose da sistemare. Corre su tutti gli avversari che gravitano fra la trequarti e il centrocampo, pressa alto, incita i compagni ma manca di peso specifico in fase offensiva. Siamo ancora lontani dal giocatore visto l’anno scorso a Trapani ma, quantomeno, contro la capolista non si è visto il suo esatto opposto. Vista la grande partita di sacrificio alla lunga finisce per sparire dal campo ma rimane una prestazione che fa ben sperare in vista delle prossime gare.
Kanoute 5,5
Non una bellissima partita per l’ex Catanzaro che sparisce davvero troppo presto dal campo. Fa tanto lavoro per la squadra, su questo non vi sono dubbi, finendo per fare spesso il quarto di centrocampo per aiutare il giro palla ma a livello di pericolosità offensiva ancora non ci siamo. Non è un caso che lascia il campo dopo appena un tempo.
dal 45’ s.t. Silipo 6
Dopo tanti piccoli scampoli di gara per il classe 2001 si presenta l’occasione per giocare un’intera frazione di gioco e non si può certo dire che abbia sfigurato. Dà il via all’azione che poi porterà al vantaggio rosanero e in qualche occasione riesce a generare un po’ di scompiglio alla difesa rossoverde, senza tuttavia riuscire a dare un’impronta davvero significativa alla gara.
Lucca 6,5
Al netto di tante critiche spesso eccessive nei suoi confronti il buon Lucca continua a segnare, mostrando anche una più spiccata propensione al sacrificio e dei movimenti a servizio della squadra rispetto a quanto visto finora. Ha il merito, chiaramente, di aver sbloccato il risultato con il suo marchio di fabbrica ovvero il colpo di testa ma nel complesso svolge un’ottima gara per lo spirito di squadra.
dal 80’ Saraniti S.V.
Valente 6,5
Di fronte a tante incertezze e a tanti giocatori ancora sottotono una delle poche certezze delle ultime settimane si chiama Nicola Valente. Corre come sempre in lungo in largo insieme al suo dirimpettaio di corsia Crivello, con il quale si forma un asse di sinistra che manda ai pazzi la Ternana al punto di costringere Lucarelli a correre ai ripari già alla mezz’ora del primo tempo. Tanta grinta, tanti cross e l’azione che ha portato al vantaggio dei rosa, rimangono tuttavia i problemi a livello realizzativo.
dal 80’ Floriano S.V.
Boscaglia 6,5
Dopo una partita come questa non gli si può dire proprio nulla. Il 4-3-3 credo che non verrà mai più abbandonato e possiamo dire che adesso c’è un 11 di partenza ormai particolarmente definito in attesa degli infortunati di lunga data. La gara è stata preparata piuttosto bene, andando a concentrarsi sulla superiorità numerica degli uomini a centrocampo e provando a sfruttare la corsia di sinistra vera padrona del campo. Bene anche l’ingresso di Silipo, a cui viene finalmente data la possibilità di poter dire la sua per un lasso di tempo consono in una gara dove lo spazio per la giocata non mancava. La classifica rimane ancora enormemente deficitaria e il bottino pieno fatica ancora ad arrivare, la squadra rosanero tuttavia nei primi 65 minuti di gara ha in parte dimostrato di poter dire la sua anche contro avversari particolarmente probanti come la Ternana capolista. I problemi persistono ma a livello di atteggiamento il passo avanti è stato sicuramente importante, ora manca la componente più importante ovvero la continuità di prestazione per arrivare a quella di risultati.