Palermo, adesso si prova a blindare la porta

Palermo, adesso si prova a blindare la porta

 

Il tabellino del Palermo dello "Stellone bis" dice 13 punti in cinque partite, inizio decisamente incoraggiante e fra audacia e un pizzico di fortuna per i rosa sembra girare tutto per il verso giusto. Tuttavia, rispetto alla passata stagione, rimane ancora un piccolo neo legato alla porta, che fino ad ora non è riuscita a rimanere inviolata per due volte consecutive.

 

«Sembra quasi un parallelo con la stagione passata, quando nonostante tutto i rosa riuscivano quantomeno ad eccellere in questa statistica, chiudendo la stagione col maggior numero di "clean sheet"»: dalla disamina fatta dal Giornale di Sicilia emerge infatti che nel campionato corrente i rosa hanno tenuto la porta inviolata soltanto tre volte, una con Tedino e due con Stellone, in un trend diverso rispetto alle 19 complessive dello scorso campionato. Nonostante tutto, sempre dati alla mano, il Palermo è la seconda squadra in Serie B per reti incassate fuori casa con due "clean sheet", dietro soltanto al Cittadella a quota 3, frutto anche della scelta del modulo a 3 difensori scelto da Stellone per i match fuori dal "Barbera".

 

Bisogna puntualizzare anche che nelle ultime sfide i gol subiti sono stati frutto di situazioni sfortunate, come successo ad esempio contro il Venezia che ha trovato il gol in uno dei pochissimi tiri in porta effettuati e con una deviazione sulla quale Brignoli non ha potuto far nulla, così come in occasione della rete subita contro il Cosenza.

Porta inviolata che al portiere rosanero è riuscita soltanto in un'occasione nella gestione Stellone, così come per Pomini, gettato nella mischia in occasione del match contro il Carpi e autore, nella passata stagione, di 10 dei 19 incontri senza subire reti. Nonostante quindi la presenza di due portieri dal valore indiscusso, la squadra rosanero si ritrova a dover sistemare, fra sfortuna e atteggiamento, il problema "clean sheet", unico neo di questo Palermo targato Stellone.